Saperi negati

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    Latte e derivati, calcio e aumento di peso

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    Messaggio Da pinodd Mar 02 Dic 2008, 22:54

    Latte, grassi dei prodotti caseari, assunzione di calcio e aumento di peso By admin 25 Luglio, 2008

    BACKGROUND: il latte è propagandato come una bevanda salutare per i bambini, ma alcuni ricercatori ritengono che gli estroni e le proteine del siero del latte (presenti nel latte e suoi derivati) possano causare aumento del peso corporeo. Altri studiosi, al contrario, affermano che il calcio contenuto in questi prodotti possa favorire la perdita di peso.

    OBIETTIVO: studiare l’associazione tra latte, assunzione di calcio da cibo e bevande, grassi del latte e derivati, e variazioni del peso corporeo nel corso del periodo di osservazione.

    MATERIALI, METODI E MISURE DI OUTCOME: abbiamo seguito una coorte di 12.829 bambini statunitensi, che nel 1996 avevano un’età compresa tra i 9 e 14 anni, e che hanno risposto ad un questionario inviato per posta fino al 1999. Ogni anno i bambini hanno riportato la loro peso e altezza, completando un questionario di food-frequency riguardante il consumo di cibo abituale nel corso dell’anno precedente. Abbiamo valutato l’associazione tra le variazioni dell’indice di massa corporea (BMI - body mass index, calcolato come peso in Kg diviso per altezza in metri al quadrato) di anno in anno e il consumo degli alimenti sopra citati dopo aggiustamento per crescita e sviluppo durante l’adolescenza, etnia, livello di attività fisica e sedentarietà, e (in alcuni modelli) assunzione di energia totale.

    RISULTATI: nei soggetti che bevevano più di 3 porzioni al giorno di latte (=3 bicchieri) si è verificato un maggior incremento di BMI rispetto a quelli che ne consumavano quantità minori (ragazzi: beta +/- SE, 0.076 +/- 0.038 maggiore di quanti bevevano 1 o 2 bicchieri al giorno [P = 0.04]; ragazze: beta +/- SE, 0.093 +/- 0.034 maggiore di quante bevevano da 0 a 0.5 bicchieri al giorno [P = 0.007]). Nei ragazzi, il consumo di latte era associato con un leggero incremento del BMI durante l’anno (beta +/- SE, 0.019 +/- 0.009 per porzione al giorno; P = 0.03); simili risultati sono stati ottenuti per le ragazze (beta +/- SE, 0.015 +/- 0.007 per porzione al giorno; P = 0.04). Sia il consumo di latte parzialmente scremato (contenente l’1% di grassi) nei ragazzi, che di latte scremato nelle ragazze, è risultato significativamente associato con l’aumento di BMI, come pure l’introito complessivo di calcio con la dieta. L’analisi multivariata dell’assunzione di latte, grassi del latte e derivati, calcio e calorie totali, ha suggerito che quest’ultimo parametro sia il più importante predittore di incremento ponderale. L’analisi delle variazioni annuali del consumo di latte, calcio, grassi di origine casearia e calorie totali, hanno portato a conclusioni analoghe; un aumento dell’apporto calorico rispetto all’anno precedente era in grado di predirre un aumento del BMI nei ragazzi (P = 0.003) e nelle ragazze (P = 0.03).

    CONCLUSIONI: i ragazzi (età 9-14 anni) che avevano bevuto le maggiori quantità di latte avevano sviluppato un maggiore incremento di peso, apparentemente riferibile al maggiore apporto calorico. Contrariamente alle nostre ipotesi di partenza, l’introito di calcio e il consumo di latte parzialmente scremato (1%) e scremato erano associati con aumento ponderale, mentre i grassi del latte e derivati non lo erano. Bere grandi quantità di latte può determinare un eccessivo apporto calorico per alcuni ragazzi.
    Originale: Berkey CS, Rockett HR, Willett WC, Colditz GA. Milk, dairy fat, dietary calcium, and weight gain: a longitudinal study of adolescents., Arch Pediatr Adolesc Med. 2005 Jun;159(6):543-50

    COMMENTO
    Questo studio è particolarmente importante per le conseguenze che potrebbe (e dovrebbe) avere nei Paesi ad alta incidenza di obesità infantile, Europa ed USA in testa. Esso infatti contraddice l’ipotesi di una associazione inversa tra latte e peso corporeo (ovvero che il latte sia in grado di prevenire il soprappeso-obesità) e che viene utilizzata a sostegno delle campagne di promozione del consumo di latte.

    In questo studio, la dr.ssa Berkey della Harvard Medical School e del Brigham and Women’s Hospital a Boston -responsabile dello studio-, e i suoi collaboratori hanno analizzato i dati raccolti su 12.892 bambini residenti in tutti i 50 stati USA, che avevano un’età compresa tra i 9 e i 14 anni nel 1996, all’epoca in cui hanno cominciato a partecipare allo studio ‘Growing Up Today’, un progetto tuttora in corso rivolto ad analizzare la relazioni tra dieta, esercizio fisico e una miriade di problemi di salute.

    I ricercatori hanno esaminato la relazione tra l’assunzione di latte nei bambini tra il 1996 e il 1999 e il comportamento del peso corporeo nel tempo. I bambini che assumevano oltre tre porzioni da 240 cc di latte al giorno hanno presentato il maggior incremento ponderale, anche dopo aver eliminato l’effetto di altri fattori come l’attività fisica, altri fattori dietetici e l’accrescimento. L’associazione con il latte non si modificava, anche se maggior parte dei bambini assumeva latte scremato. La cosa sorprendente, infatti, è che apparentemente ciò si verifica con qualsiasi tipo di latte.
    Secondo alcune ricerche, il calcio o altre sostanze presenti nel latte possono condurre l’organismo a produrre minori quantità di grassi e a renderne più rapida l’eliminazione.

    Anche se gli studi disponibili non sono concordi, negli USA il National Dairy Council ha investito 200 milioni di dollari a partire dal 2003 per promuovere campagne a sostegno che il latte possa favorire la perdita di peso. Questo grosso studio (il più vasto condotto ad oggi per valutare questo problema nei bambini) mette invece in discussione la pesante propaganda dell’industria casearia. I risultati dicono l’esatto contrario, e cioè che l’aumento del consumo di latte comporta un contestuale incremento del peso corporeo. Nello specifico i bambini che consumavano oltre tre porzioni di latte al giorno presentavano un aumento del 35% della probabilità di sviluppare sovrappeso, rispetto ai bambini che ne consumavano una o due porzioni.

    Lo studio si inserisce in un clima di forte preoccupazione per il crescente problema dell’obesità nei bambini. La percentuale di giovani in sovrappeso negli USA è più che triplicata dal 1980. Esperti della sanità pubblica hanno sollevato particolari timori per la correlazione tra il consumo di bibite e i problemi di peso, convincendo molti genitori a indurre i propri figli a bere maggiori quantità di latte al posto delle altre bevande. Tuttavia, i ricercatori che hanno analizzato la possibilità che i bambini possano trarre vantaggio dalla sostituzione delle bibite con il latte, non hanno trovato alcuna prova in questo senso. ‘I nostri risultati non indicano che si possa ottenere una riduzione del peso corporeo con la sostituzione delle bevande dolci con il latte’ ha affermato la dr.ssa Berkey.

    Negli USA, l’industria casearia ha contestato l’ipotesi che il nuovo studio metta in discussione il messaggio pubblicitario, sostenendo di aver semplicemente affermato che gli adulti potrebbero perdere più chili assumendo latte e riducendo le calorie. Il dr. Zemel della University of Tennessee, un ricercatore che riceve finanziamenti dall’industria casearia sostiene che ‘Esistono alcuni studi che dimostrano gli effetti positivi del latte’ e che ‘un incremento nel consumo dei prodotti caseari potenzia l’effetto ottenuto dalla riduzione delle calorie della dieta sul peso corporeo’.

    Molti ricercatori sono invece concordi sul fatto che i risultati di questo studio mettano in discussione l’idea che il latte possa favorire la perdita di peso. ‘Ultimamente si è molto chiacchierato sul fatto che qualcosa come il calcio presente nei prodotti caseari possa contribuire alla perdita di peso. Non c’è certamente alcuna evidenza di questo’ ha affermato il dr. Pi-Sunyer, un ricercatore della Columbia University specializzato nel campo dell’obesità.

    ‘Ho iniziato a lavorare a questo progetto convinta che il consumo di latte avrebbe comportato benefici in termini di peso nei bambini. Sono così rimasta molto sorpresa dei risultati’ ha affermato la dr.ssa Berkey. ‘Ne ho invece concluso che i bambini non dovrebbero bere il latte per perdere peso o cercare di controllarlo.’ ******************************************************************** Fonte
    http://www.scienzavegetariana.it

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