Quattro ipotesi sulla natura del tempo di Paolo Bocchio
• Per Platone il tempo è in relazione al moto della stelle.
• Per Aristotele il tempo è il numero del movimento secondo il prima e il poi, ma i due istanti che determinano il prima e il poi non fanno parte del tempo, sono solo soste virtuali introdotte nel continuo del divenire dalla nostra coscienza.
• Per Lucrezio nemmeno il tempo sussiste come entità: sono le cose che creano il senso di ciò che succede negli anni.
• Per Plotino il tempo è il movimento con cui l'anima passa da uno stato all'altro.
• Per S. Agostino il tempo è "Distensio animæ".
• Per Newton il tempo vero, matematico, non è in relazione ad alcunché di esterno e scorre uniformemente per sua natura.
• Per Kant il tempo è un modo della comprensione umana.
• Per Hegel il tempo è il modo in cui si sviluppa lo Spirito.
• Per Marx il tempo è una convenzione sociale.
• Per Emo il tempo è la coscienza dell'istante.
• Per Heidegger è l'uomo ad introdurre la differenza tra il prima e il dopo.
• Per Prigogine la freccia temporale è insita nella natura.
Pretendere di dire qualcosa di nuovo sul concetto di tempo o tentare addirittura di "spiegarlo" è cosa che dimostra ingenuità ed irriverenza nei confronti dei grandi pensatori del passato. Ma quando si è di fronte a montagne che nessuno è mai riuscito a scalare, credo che ciascuno abbia il diritto e soprattutto il dovere di fornire il suo contributo per raggiungere la vetta, nonostante Shakespeare abbia scritto che "disquisire perché il giorno sia giorno, la notte notte e il tempo tempo, sarebbe spreco di notte, giorno e tempo" ["Amleto" II.II].
Continua al link: http://www.mediafire.com/?0jvma30z2gw
• Per Platone il tempo è in relazione al moto della stelle.
• Per Aristotele il tempo è il numero del movimento secondo il prima e il poi, ma i due istanti che determinano il prima e il poi non fanno parte del tempo, sono solo soste virtuali introdotte nel continuo del divenire dalla nostra coscienza.
• Per Lucrezio nemmeno il tempo sussiste come entità: sono le cose che creano il senso di ciò che succede negli anni.
• Per Plotino il tempo è il movimento con cui l'anima passa da uno stato all'altro.
• Per S. Agostino il tempo è "Distensio animæ".
• Per Newton il tempo vero, matematico, non è in relazione ad alcunché di esterno e scorre uniformemente per sua natura.
• Per Kant il tempo è un modo della comprensione umana.
• Per Hegel il tempo è il modo in cui si sviluppa lo Spirito.
• Per Marx il tempo è una convenzione sociale.
• Per Emo il tempo è la coscienza dell'istante.
• Per Heidegger è l'uomo ad introdurre la differenza tra il prima e il dopo.
• Per Prigogine la freccia temporale è insita nella natura.
Pretendere di dire qualcosa di nuovo sul concetto di tempo o tentare addirittura di "spiegarlo" è cosa che dimostra ingenuità ed irriverenza nei confronti dei grandi pensatori del passato. Ma quando si è di fronte a montagne che nessuno è mai riuscito a scalare, credo che ciascuno abbia il diritto e soprattutto il dovere di fornire il suo contributo per raggiungere la vetta, nonostante Shakespeare abbia scritto che "disquisire perché il giorno sia giorno, la notte notte e il tempo tempo, sarebbe spreco di notte, giorno e tempo" ["Amleto" II.II].
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