Indice
La Coca-Cola difende la presenza di pesticidi nelle proprie bevande MARTEDÌ 06 GENNAIO 2009
L'azienda sostiene che non vi sia la necessità di modificare i propri prodotti, nonostante venga citata per la presenza di pesticidi in alcune delle sue bevande a base di frutta vendute sul territorio europeo
Secondo il gruppo, in una dichiarazione raccolta dal quotidiano inglese Daily Telegraph, non vi è alcun tipo di pericolo per i consumatori di Fanta arancio e limone, menzionati in uno studio spagnolo che evidenziava l'altissima quantità di pesticidi e che si concludeva con la raccomandazione di rivedere il metodo di produzione e gli ingredienti dei succhi di frutta e delle bevande a base di futta.
In Gran Bretagna, a differenza dell'Italia dove lo studio è passato inosservato, si è registrata un'alzata di scudi generale a partire dalla British Soft Drinks Association (BSDA) che ha escluso eventuali modifiche nei metodi produttivi, tanto che addirittura un colosso come la Coca Cola si è sentita in dovere di pronunciarsi direttamente. Il quotidiano inglese, citando un portavoce del gruppo, sostiene che la società è fiduciosa che tutti i suoi prodotti sono stati testati in conformità alle norme di sicurezza in materia di ingredienti di origine agricola.
"La commissione indipendente sui residui di antiparassitari (RPC) conduce regolare e attento monitoraggio per assicurarsi che questi livelli siano rispettati," ha dichiarato un portavoce della BSDA a BeverageDaily.com lo scorso mese. "I risultati provenienti dalla Repubblica popolare cinese - ha spiegato - confermano che frutta a base di bevande analcoliche sono sicuri da bere".
Inoltre, secondo l'associazione il consumo di succhi di frutta, come una delle cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura raccomandate, andrebbe incoraggiata attivamente.
fb
Fonte: http://www.greenplanet.net/index.php?option=com_content&view=article&id=22968
L'azienda sostiene che non vi sia la necessità di modificare i propri prodotti, nonostante venga citata per la presenza di pesticidi in alcune delle sue bevande a base di frutta vendute sul territorio europeo
Secondo il gruppo, in una dichiarazione raccolta dal quotidiano inglese Daily Telegraph, non vi è alcun tipo di pericolo per i consumatori di Fanta arancio e limone, menzionati in uno studio spagnolo che evidenziava l'altissima quantità di pesticidi e che si concludeva con la raccomandazione di rivedere il metodo di produzione e gli ingredienti dei succhi di frutta e delle bevande a base di futta.
In Gran Bretagna, a differenza dell'Italia dove lo studio è passato inosservato, si è registrata un'alzata di scudi generale a partire dalla British Soft Drinks Association (BSDA) che ha escluso eventuali modifiche nei metodi produttivi, tanto che addirittura un colosso come la Coca Cola si è sentita in dovere di pronunciarsi direttamente. Il quotidiano inglese, citando un portavoce del gruppo, sostiene che la società è fiduciosa che tutti i suoi prodotti sono stati testati in conformità alle norme di sicurezza in materia di ingredienti di origine agricola.
"La commissione indipendente sui residui di antiparassitari (RPC) conduce regolare e attento monitoraggio per assicurarsi che questi livelli siano rispettati," ha dichiarato un portavoce della BSDA a BeverageDaily.com lo scorso mese. "I risultati provenienti dalla Repubblica popolare cinese - ha spiegato - confermano che frutta a base di bevande analcoliche sono sicuri da bere".
Inoltre, secondo l'associazione il consumo di succhi di frutta, come una delle cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura raccomandate, andrebbe incoraggiata attivamente.
fb
Fonte: http://www.greenplanet.net/index.php?option=com_content&view=article&id=22968
» WORKSHOP CON IL BREATHARIANO JERICHO SUNFIRE A MILANO IL 27 MARZO, L'ATLETA CHE PUÒ VIVERE SENZA CIBO E ACQUA INDEFINITAMENTE
» La finestra sul mondo
» DIRITTO E LEGGE
» pensieri di un' anima semplice
» Pensieri di un'anima semplice
» Nuovo blog sull'alimentazione istintiva
» L'olio di Canola.
» LE STORIE CHE NON RIUSCITE ANCORA A VEDERE (3)