Il decalogo per il picnic ecosostenibile 24 APRILE 2009
Con l'avvicinarsi dei ponti di primavera arriva il primo decalogo per il picnic ecosostenibile, che abbina al piacere di trascorrere il tempo libero all'aria aperta il rispetto dell'ambiente. Lo annuncia, naturalmente, la Coldiretti dal forum di Venezia "l'energia di domani", dove è stato allestito, su un vero prato in riva al Canal Grande, il primo picnic a "basso impatto ambientale" con la borsa interamente riciclabile e biodegradabile, il trolley per trasportare le vivande attraversi i prati e i prodotti e i consigli per uno spuntino "verde" in tutti i sensi.
Le previsioni per il 2009 sono di un vero boom delle vacanze brevi favorito dal numero di week end lunghi, ma anche dalle molteplici opportunità dell'offerta turistica territoriale dell'Italia con la piu' ampia varietà di patrimoni culturali, artistici, ambientali ed enogastronomici. Non mancano in Italia - continua la Coldiretti - i percorsi turistici legati all'enogastronomia e alla natura con 142 "strade dei vini e dei sapori" lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e 772 parchi e aree protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale.
Nel 2008 sono aumentati del 5% i viaggi di vacanza degli italiani per un totale di 97,5 milioni dei quali la maggioranza assoluta di ben 50 milioni - sottolinea la Coldiretti - restando fuori casa fino a tre giorni, per una percentuale del 51,3% del totale. Nel 2000 - conclude la Coldiretti - tale percentuale era appena il 44,4% ma da allora c'è stato un progressivo aumento sia in termini percentuali che assoluti.
Il decalogo
* Acquistare i prodotti che verranno consumati direttamente nelle aziende agricole del luogo dove si va a fare il picnic in modo da avere alimenti di qualità, anche biologici, freschi e al giusto prezzo.
* Privilegiare la scelta di frutta e verdura di stagione che non consumano energia per la loro conservazione e il loro trasporto da paesi lontani.
* Scegliere alimenti sfusi invece che confezionati, "tagliando" così gli imballaggi che pesano sull'ambiente.
* Utilizzare prodotti a km zero, che non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere a tavola.
* Usare piatti e bicchieri biodegradabili, che consentono di evitare l'uso delle stoviglie tradizionali senza dover ricorrere a quelle di plastica che impiega oltre duecento anni per scomparire dal terreno.
* Usare tovagliette di carta riciclata invece che di stoffa, risparmiando così l'utilizzo di detersivi.
* Non abbandonare i rifiuti prodotti sul posto ma - consiglia la Coldiretti - dividerli per la raccolta differenziata e utilizzare il materiale organico per la produzione di fertilizzanti.
* Non gettare mai - afferma la Coldiretti - mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e verificare che la marmitta dell'automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
* Evitare di raccogliere o di danneggiare fiori o piante spontanee che rappresentano un contributo alla biodiversità.
* Scegliere una località non troppo lontana dal luogo di residenza dove spesso si scoprono bellezze inaspettate consente di ridurre l'inquinamento dovuto ai trasporti.
Fonte: http://it.greenplanet.net/index.php?option=com_content&view=article&id=24058
Con l'avvicinarsi dei ponti di primavera arriva il primo decalogo per il picnic ecosostenibile, che abbina al piacere di trascorrere il tempo libero all'aria aperta il rispetto dell'ambiente. Lo annuncia, naturalmente, la Coldiretti dal forum di Venezia "l'energia di domani", dove è stato allestito, su un vero prato in riva al Canal Grande, il primo picnic a "basso impatto ambientale" con la borsa interamente riciclabile e biodegradabile, il trolley per trasportare le vivande attraversi i prati e i prodotti e i consigli per uno spuntino "verde" in tutti i sensi.
Le previsioni per il 2009 sono di un vero boom delle vacanze brevi favorito dal numero di week end lunghi, ma anche dalle molteplici opportunità dell'offerta turistica territoriale dell'Italia con la piu' ampia varietà di patrimoni culturali, artistici, ambientali ed enogastronomici. Non mancano in Italia - continua la Coldiretti - i percorsi turistici legati all'enogastronomia e alla natura con 142 "strade dei vini e dei sapori" lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e 772 parchi e aree protette che coprono il 10 per cento del territorio nazionale.
Nel 2008 sono aumentati del 5% i viaggi di vacanza degli italiani per un totale di 97,5 milioni dei quali la maggioranza assoluta di ben 50 milioni - sottolinea la Coldiretti - restando fuori casa fino a tre giorni, per una percentuale del 51,3% del totale. Nel 2000 - conclude la Coldiretti - tale percentuale era appena il 44,4% ma da allora c'è stato un progressivo aumento sia in termini percentuali che assoluti.
Il decalogo
* Acquistare i prodotti che verranno consumati direttamente nelle aziende agricole del luogo dove si va a fare il picnic in modo da avere alimenti di qualità, anche biologici, freschi e al giusto prezzo.
* Privilegiare la scelta di frutta e verdura di stagione che non consumano energia per la loro conservazione e il loro trasporto da paesi lontani.
* Scegliere alimenti sfusi invece che confezionati, "tagliando" così gli imballaggi che pesano sull'ambiente.
* Utilizzare prodotti a km zero, che non devono percorrere lunghe distanze prima di giungere a tavola.
* Usare piatti e bicchieri biodegradabili, che consentono di evitare l'uso delle stoviglie tradizionali senza dover ricorrere a quelle di plastica che impiega oltre duecento anni per scomparire dal terreno.
* Usare tovagliette di carta riciclata invece che di stoffa, risparmiando così l'utilizzo di detersivi.
* Non abbandonare i rifiuti prodotti sul posto ma - consiglia la Coldiretti - dividerli per la raccolta differenziata e utilizzare il materiale organico per la produzione di fertilizzanti.
* Non gettare mai - afferma la Coldiretti - mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e verificare che la marmitta dell'automobile non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
* Evitare di raccogliere o di danneggiare fiori o piante spontanee che rappresentano un contributo alla biodiversità.
* Scegliere una località non troppo lontana dal luogo di residenza dove spesso si scoprono bellezze inaspettate consente di ridurre l'inquinamento dovuto ai trasporti.
Fonte: http://it.greenplanet.net/index.php?option=com_content&view=article&id=24058
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