Bevande sportive- Giuliana Lomazzi
Che cosa contengono queste bottiglie dai colori sgargianti? E soprattutto, servono davvero?È un mercato in forte crescita, quello delle bevande sportive; si calcola che nel 2006 il consumo in Europa occidentale si sia aggirato sui 4,5 miliardi di litri, con una crescita del 40% rispetto al 2001. E questo mercato estremamente redditizio – le vendite del 2006 hanno portato a guadagni per oltre 13 miliardi di euro – è destinato a crescere ulteriormente perché tali bevande vengono consumate non solo dagli atleti, ma anche e soprattutto da chi pratica un’attività sportiva non particolarmente impegnativa (ginnastica, trekking…), magari un paio di volte alla settimana. Ma che cosa contengono queste bevande dai colori sgargianti e, soprattutto, servono davvero?
Sudore e sali minerali
Le cosiddette bevande sportive sono integratori idrosalini composti da acqua (l’ingrediente principale), zuccheri, sali e additivi. Soprattutto quando fa caldo e quando lo sforzo fisico è prolungato, servono a comdell’organismo: costituisce una parte preponderante del plasma, la componente liquida del sangue. Se il volume del plasma cala in seguito a una forte disidratazione, subentra un rischio cardiovascolare. Perciò occorre bere molto per reintegrare i liquidi perduti. Non meno importante è il recupero dei sali minerali, che costituiscono il 4% del peso complessivo del nostro organismo e regolano varie funzioni fisiologiche.
Queste sostanze sono essenziali per costruire i tessuti, trasportare l’ossigeno alle cellule, consentire il funzionamento muscolare, avere ossa e denti robusti. Normalmente è sufficiente l’alimentazione per coprire il fabbisogno di minerali, tanto più che un’assunzione eccessiva tramite gli integratori può costringere i reni a un superlavoro per lo smaltimento.
Nel caso lo sforzo fisico sia stato eccessivo e prolungato, si può ricorrere a centrifugati di frutta e verdura.
Il minerale che se ne va più facilmente con la sudorazione è il sodio; più «resistenti» sono invece potassio, magnesio e calcio. Sono questi, insieme al ferro, i minerali più importanti per gli sportivi.
Gli ingredienti principali
A grandi linee, le bevande sportive in commercio, ad eccezione di quelle bio, presentano praticamente gli stessi ingredienti: cambiano soltanto i coloranti e gli aromi, necessari per dare il gusto di arancia, limone o di qualche altro frutto. In sostanza, si paga l’acqua colorata, addizionata di zucchero e sale da cucina.
La versione completa dell'articolo "Bevande sportive" di Giuliana Lomazzi è disponibile sul numero di maggio di Salute è.
Fonte: http://www.aamterranuova.it/article2163.htm
Che cosa contengono queste bottiglie dai colori sgargianti? E soprattutto, servono davvero?È un mercato in forte crescita, quello delle bevande sportive; si calcola che nel 2006 il consumo in Europa occidentale si sia aggirato sui 4,5 miliardi di litri, con una crescita del 40% rispetto al 2001. E questo mercato estremamente redditizio – le vendite del 2006 hanno portato a guadagni per oltre 13 miliardi di euro – è destinato a crescere ulteriormente perché tali bevande vengono consumate non solo dagli atleti, ma anche e soprattutto da chi pratica un’attività sportiva non particolarmente impegnativa (ginnastica, trekking…), magari un paio di volte alla settimana. Ma che cosa contengono queste bevande dai colori sgargianti e, soprattutto, servono davvero?
Sudore e sali minerali
Le cosiddette bevande sportive sono integratori idrosalini composti da acqua (l’ingrediente principale), zuccheri, sali e additivi. Soprattutto quando fa caldo e quando lo sforzo fisico è prolungato, servono a comdell’organismo: costituisce una parte preponderante del plasma, la componente liquida del sangue. Se il volume del plasma cala in seguito a una forte disidratazione, subentra un rischio cardiovascolare. Perciò occorre bere molto per reintegrare i liquidi perduti. Non meno importante è il recupero dei sali minerali, che costituiscono il 4% del peso complessivo del nostro organismo e regolano varie funzioni fisiologiche.
Queste sostanze sono essenziali per costruire i tessuti, trasportare l’ossigeno alle cellule, consentire il funzionamento muscolare, avere ossa e denti robusti. Normalmente è sufficiente l’alimentazione per coprire il fabbisogno di minerali, tanto più che un’assunzione eccessiva tramite gli integratori può costringere i reni a un superlavoro per lo smaltimento.
Nel caso lo sforzo fisico sia stato eccessivo e prolungato, si può ricorrere a centrifugati di frutta e verdura.
Il minerale che se ne va più facilmente con la sudorazione è il sodio; più «resistenti» sono invece potassio, magnesio e calcio. Sono questi, insieme al ferro, i minerali più importanti per gli sportivi.
Gli ingredienti principali
A grandi linee, le bevande sportive in commercio, ad eccezione di quelle bio, presentano praticamente gli stessi ingredienti: cambiano soltanto i coloranti e gli aromi, necessari per dare il gusto di arancia, limone o di qualche altro frutto. In sostanza, si paga l’acqua colorata, addizionata di zucchero e sale da cucina.
La versione completa dell'articolo "Bevande sportive" di Giuliana Lomazzi è disponibile sul numero di maggio di Salute è.
Fonte: http://www.aamterranuova.it/article2163.htm
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