Saperi negati

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Saperi negati

Raccolta di Saperi e Pensieri negati (ai più) dall'inconsapevolezza (altrui e propria) e da altre Cause.

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    Guerra al Ritalin

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    Messaggio Da nelda Sab 13 Set 2008, 00:51

    12-09-2008 17:28

    IMPORTANTE: RITALIN®, SECONDO UN STUDIO U.S.A. PUO’ INFLUIRE NEGATIVAMENTE SULLO SVILUPPO DEL CERVELLO DEI BAMBINI!

    Da New York, uno studio Universitario conferma i dubbi degli specialisti sull’opportunità di somministrare metilfenidato ai minori: può causare cambiamenti a lungo termine nel cervello ancora in fase di sviluppo! Lo studio è stato tra i primi a provare gli effetti del Ritalin (metilfenidato) sulla neurochimica del cervello dei bambini: “i cambiamenti che abbiamo notato nel cervello delle cavie trattate colpivano le aree più fortemente legate alle funzioni esecutive più elevate, quali dipendenza, relazioni sociali e stress”, sottolinea la Dr. Teresa Milner, coordinatrice dell’equipe di ricercatori e Professore di Neuroscienze al Weill Cornell Medical College. I risultati, evidenziati nel Journal of Neuroscience, suggeriscono che i medici devono prestare molta attenzione nella diagnosi dell’ADHD prima di prescrivere il Ritalin: leggi il breve articolo tradotto in italiano sul nostro portale!

    http://www.giulemanidaibambini.org/blog.php?778

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    Pubblicato da Alessia Giangreco

    Torniamo a parlare di Ritalin e di Adhd , non per ripercorrere le analisi etiche e farmacologiche che abbiamo cercato di approfondire nei mesi scorsi, ma perchè continua ad essere argomento di attualità sul quale, a Bologna, si sta combattendo una vera e propria guerra tra associazioni di genitori.

    Come ormai sempre più di frequente, impera il bipolarismo, la necessità di prendere posizione in uno degli schieramenti contrapposti... anche quando riguarda la salute dei bambini.
    Gli attori della contesa sono Agap (Amici di Paolo), associazione con sede a Bologna che raccoglie "genitori di bambini iperattivi e disattenti che hanno deciso di unirsi per creare una corretta cultura sull'Adhd", e Giù le mani dai bambini , che (circa un anno fa) accusava la prima di fare propaganda a favore dell'uso del Ritalin, accusa cui era seguita l'apertura di un fascicolo in Procura con l'ipotesi di esercizio abusivo della professione medica. L'inchiesta è stata archiviata appena qualche giorno fa dal Pm Luigi Persico.

    Ma la storia non finisce qui. Una nuova inchiesta riguarda il sospetto che Agap gestisca una sorta di "centro diagnostico abusivo", con visite eseguite senza autorizzazione o da personale non abilitato. Gianni Zappoli, delegato del Centro Formazione e Ricerca "Don Lorenzo Milani", ha controllato i dati della stessa fondatrice e presidente di Agap, Monica Isabella Pavan, che si dichiara psicologa, ma non è iscritta all'Ordine Nazionale degli Psicologi in nessuna regione d'Italia.

    Non è certamente questa la sede per valutare le eventuali responsabilità di Agap, che verranno sapientemente approfondite in sede giudiziaria, ma una riflessione pare d'obbligo.

    E non a caso la Procura di Bologna, al di là delle decisioni nel merito dell'indagine, ha inviato un messaggio importante ai dirigenti scolastici: se organizzate incontri in cui si parla di questi temi è meglio che siano presenti degli esperti.

    Non si tratta di una scelta del "da che parte stiamo", ma una questione di metodo che potrebbe essere estesa a tutti i settori della medicina e affini: non si possono affidare scelte così importanti a chi non ha la preparazione, oltre che la qualifica, necessaria per farlo.

    Come sempre, ognuno è e resta resonsabile delle proprie scelte, ma esse devono essere pienamente consapevoli e soprattutto informate. Di maghi, ciarlatani e saltimbanchi ne abbiamo già fin troppi, così come ne "abbiamo già fin troppo" degli interessi delle case farmaceutiche che prevalgono su quelli della salute.

    Tanto per parlare chiaro, negli Stati Uniti le stime parlano di 6 milioni e mezzo di bambini o adolescenti americani che assumono il Ritalin, e il numero arriva a 11 milioni se si considerano farmaci simili. Un'associazione che lo promuoveva nelle scuole, la Chadd, si scoprì che era finanziata dalle casa produttrice la Ciba-Geigy, diventata poi Novartis. Che terrificante analogia!

    Nessuno si offenda, come abbiamo già detto, sarà la giustizia a decidere. Ma da genitori non possiamo non essere preoccupati dall'eccessiva leggerezza con cui si prescrivono medicine, di qualunque tipo esse siano.

    Non troppo difforme la posizione assunta in Parlamento a seguito della presentazione di una interrogazione al Governo sulla vicenda. Mariella Bocciardo, deputata del Pdl, ha affermato che: "Quelle dei genitori sono tragedie private e vanno capite, ma di qui a sostituirsi di fatto ai neuropsichiatri dell'Asl ne corre. E' la differenza che passa tra essere genitori disperati alla ricerca di soluzioni estreme per i propri figli ad altri che abusano della fiducia dei loro pari per diventare protagonisti inconsapevoli del marketing delle multinazionali del farmaco". "Ci sono almeno tre o quattro associazioni in Italia che battono la grancassa a favore del consumo di molecole psicoattive sui minori e sarà necessario avviare delle ispezioni nelle Asl per individuare medici eventualmente compiacenti".

    Che dire... almeno se ne comincia a parlare seriamente!

    http://kidzone.blogosfere.it/2008/09/guerra-al-ritalin-tra-procure-e-parlamento.html

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    Ritalin ai bambini, Procura di Bologna apre nuova inchiesta

    BOLOGNA - E' tutt'altro che esaurito l'interesse della Procura di Bologna nei confronti di Monica Pavan, fondatrice dell'associazione Agap (Amici di Paolo). Solo pochi giorni fa il pm Luigi Persico aveva chiesto l'archiviazione per il fascicolo aperto sugli incontri organizzati da Agap in alcune scuole bolognesi: nessun reato riscontrato nell'andare a parlare di sindrome da iperattività, disturbi dell'attenzione e del farmaco Ritalin (a patto che sia sempre presente un esperto qualificato, medico di una struttura pubblica). Ora, però, lo stesso Persico ha deciso di aprire una nuova indagine con lo stessa ipotesi di reato (esercizio abusivo della professione medica), ma riferita ad eventuali altre attività di Agap.
    A far nascere le nuovo indagini è la registrazione telefonica pubblicata negli scorsi giorni sul proprio sito internet da "Giù le mani dai bambini", la campagna nazionale di farmacovigilanza pediatrica che sollevò il caso, in cui Pavan illustra ad una persona anonima le attività di Agap. Il portavoce della campagna, Luca Poma, aveva spiegato di aver inviato il materiale in Procura. In piazza Trento e Trieste ancora non risulta, ma Persico ha comunque acquisito il file audio dal web.
    Il sospetto su cui la Procura vuole far luce è che Agap non si limiti ad inviare le famiglie al centro clinico di San Donà di Piave, in Veneto, ma che gestisca a Bologna una sorta di "centro diagnostico abusivo". In questo caso, potrebbero esserci vere e proprie visite eseguite senza autorizzazione e magari da personale non abilitato.
    Persico, quindi, ha incaricato i Carabinieri del Nas di individuare la sede di Agap, spulciare i documenti e capire com'è organizzata l'associazione. La Procura intende cioè verificare cosa intende Pavan quando, nel corso della telefonata registrata, spiega che Agap "prende in carico" i bambini delle famiglie che si rivolgono all'associazione.

    8 settembre 2008

    http://www.dire.it/DIRE-EMILIA-ROMAGNA/ritalin_ai.php?c=13780&m=14&l=it

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