Prepariamoci all’Inverno.
Rinforzare in modo naturale le difese del sistema immunitario Ottobre 2008
Anche se l’inverno quest’anno stenta ad arrivare, le giornate si accorciano, c’è sempre meno sole, la temperatura si abbassa e l’umidità cresce, tutti fattori che indeboliscono il corpo e lo rendono più vulnerabile agli attacchi di batteri e virus. Difatti, sebbene questi proliferino maggiormente a temperature più alte, è d’inverno che ci si ammala più frequentemente.
La natura reagisce a questa situazione attivando risorse ed energie particolari. Come sempre, l’aiuto principale ci viene dall’alimentazione, abbinata ad uno stile di vita in armonia con l’ambiente che ci circonda.
La sostanza più efficace e potente contro batteri e virus è la vitamina C.
Ancora oggi si sottovaluta la sua importanza; conosciuta anche come acido ascorbico per la sua capacità di prevenire e curare lo scorbuto, questa vitamina è un potente antibatterico. Combatte l’influenza e le malattie dell’apparato respiratorio, disinfetta tutto il condotto orale, lo stomaco e l’intestino, disintossica da molte tossine e protegge dai radicali liberi. Alcuni studi hanno dimostrato la sua efficacia contro molte forme di tumore. Aumenta la resistenza dell’organismo, rafforza la funzione dei fagociti, aumenta la produzione di anticorpi, stimola la sintesi di interferone, la biosintesi della carnitina, anticolesterolo, antistress, distrugge i radicali liberi ossigenati, il radicale ossidrile, il radicale superossido, il radicale di ossigeno, partecipa ai processi di respirazione cellulare, interviene nello sviluppo dei fibroplasti, nella sintesi del collagene, nella formazione degli ormoni surrenalici, favorisce l'assorbimento del ferro incrementando il tasso di emoglobina, zinco, calcio, magnesio, contrasta gli effetti tossici della nicotina, del benzoato, dei composti azotati, dei citotossici, delle radiazioni ionizzanti, inattiva le tossine batteriche, interviene nel trasporto dell'ossigeno e degli elettroni, è indispensabile per le attività vitali di tutte le cellule, è indispensabile per la produzione di energia soprattutto muscolare, previene l'accumulo di istamina (responsabile di allergie), modula le prostaglandine (mediatori dei processi infiammatori), previene la degenerazione cellulare (fra cui il processo di invecchiamento), previene i danni provocati dal formolo, protegge occhio e polmone, converte cistina (da origine alimentare) in cisteina.
Una sua funzione molto importante è quella di mantenere in attività il collagene, una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa. La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice.
Contrasta gli effetti tossici del fumo di tabacco, dei gas di scarico degli autoveicoli, etc.
Per uso esterno, è un potente antiossidante ed opportunamente formulato è capace di penetrare nella cute, proteggerla contro i danni indotti dai raggi U.V., stimola la crescita dei fibroplasti e la sintesi di nuovo collagene. La vitamina C e la vitamina E combinate insieme, proteggono le componenti idrofile e lipofile della cute, riducendo i danni indotti da UVA, UVB.
Se viene assunta in quantità sufficiente per saturare i tessuti, essa entra nelle cellule e distrugge i virus momentaneamente inattivi. Inoltre, è importante per il recupero di pazienti colpiti da attacco cardiaco, prevenendo la dannosa azione dei radicali liberi.
La vitamina C può bloccare la formazione di sostanze cancerogene come le nitrosammine. Queste sostanze si trovano nei cosmetici, nei prodotti a base di tabacco, nel fumo di sigaretta, nelle bevande a base di malto e nelle carni trattate (ad alcuni tipi di salumi viene aggiunta la vitamina C per evitare che le nitrosammine entrino nell’organismo). Si riporta che alcuni individui sono stati guariti dal cancro con l’assunzione di 10 grammi di vitamina C al giorno.La mancanza di vitamina C può essere causa di infarti e di ictus, provocati da coaguli. La carenza può causare degenerazione muscolare che può includere il cuore. E’ noto che il fumo diminuisce il livello di acido ascorbico nel sangue.
Protegge il materiale genetico dello sperma e garantisce la buona salute della progenie. E' importante per gli ormoni e combatte le infezioni.
Per tutte queste ragioni, la vitamina C non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola. Grazie alla sua diffusa presenza in modo particolare in frutta e verdura, è facile assumerla ma occorre stare attenti perché facilmente deperibile; la cottura, la salatura, il contatto con il metallo (la grattugia ad esempio), l’essiccazione, l’esposizione all’aria, la conservazione, sono tutti elementi che la distruggono velocemente.
Il modo migliore per approvvigionarsi è consumando quotidianamente una buona dose di frutta e verdura cruda, in modo particolare agrumi, kiwi, melograni, frutti di bosco, mele aspre, rosa canina, cavoli, carote, peperoni, prezzemolo, spinaci, peperoncini.
Sconsigliamo l’uso di integratori per due ragioni: la vitamina presente è chimica e non naturale, quindi il corpo se ne accorge e la elimina, e perché si rischia di assumerne troppa, ed alcuni studi hanno evidenziato problemi in questo senso.
Se vi abituerete ad assumere giornalmente vitamina C con l’alimentazione sin da ora, vi preparerete per l’inverno e probabilmente sarete immuni a febbri ed infezioni o al massimo queste vi colpiranno marginalmente.
Infine, tutte queste indicazioni valgono anche e soprattutto per i bambini, più delicati e soggetti ad infezioni.
Nadia e Giacomo Bo
www.ricerchedivita.it
Fonte: http://www.riflessioni.it/salute_alimentazione_naturale/inverno.htm
Rinforzare in modo naturale le difese del sistema immunitario Ottobre 2008
Anche se l’inverno quest’anno stenta ad arrivare, le giornate si accorciano, c’è sempre meno sole, la temperatura si abbassa e l’umidità cresce, tutti fattori che indeboliscono il corpo e lo rendono più vulnerabile agli attacchi di batteri e virus. Difatti, sebbene questi proliferino maggiormente a temperature più alte, è d’inverno che ci si ammala più frequentemente.
La natura reagisce a questa situazione attivando risorse ed energie particolari. Come sempre, l’aiuto principale ci viene dall’alimentazione, abbinata ad uno stile di vita in armonia con l’ambiente che ci circonda.
La sostanza più efficace e potente contro batteri e virus è la vitamina C.
Ancora oggi si sottovaluta la sua importanza; conosciuta anche come acido ascorbico per la sua capacità di prevenire e curare lo scorbuto, questa vitamina è un potente antibatterico. Combatte l’influenza e le malattie dell’apparato respiratorio, disinfetta tutto il condotto orale, lo stomaco e l’intestino, disintossica da molte tossine e protegge dai radicali liberi. Alcuni studi hanno dimostrato la sua efficacia contro molte forme di tumore. Aumenta la resistenza dell’organismo, rafforza la funzione dei fagociti, aumenta la produzione di anticorpi, stimola la sintesi di interferone, la biosintesi della carnitina, anticolesterolo, antistress, distrugge i radicali liberi ossigenati, il radicale ossidrile, il radicale superossido, il radicale di ossigeno, partecipa ai processi di respirazione cellulare, interviene nello sviluppo dei fibroplasti, nella sintesi del collagene, nella formazione degli ormoni surrenalici, favorisce l'assorbimento del ferro incrementando il tasso di emoglobina, zinco, calcio, magnesio, contrasta gli effetti tossici della nicotina, del benzoato, dei composti azotati, dei citotossici, delle radiazioni ionizzanti, inattiva le tossine batteriche, interviene nel trasporto dell'ossigeno e degli elettroni, è indispensabile per le attività vitali di tutte le cellule, è indispensabile per la produzione di energia soprattutto muscolare, previene l'accumulo di istamina (responsabile di allergie), modula le prostaglandine (mediatori dei processi infiammatori), previene la degenerazione cellulare (fra cui il processo di invecchiamento), previene i danni provocati dal formolo, protegge occhio e polmone, converte cistina (da origine alimentare) in cisteina.
Una sua funzione molto importante è quella di mantenere in attività il collagene, una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa. La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice.
Contrasta gli effetti tossici del fumo di tabacco, dei gas di scarico degli autoveicoli, etc.
Per uso esterno, è un potente antiossidante ed opportunamente formulato è capace di penetrare nella cute, proteggerla contro i danni indotti dai raggi U.V., stimola la crescita dei fibroplasti e la sintesi di nuovo collagene. La vitamina C e la vitamina E combinate insieme, proteggono le componenti idrofile e lipofile della cute, riducendo i danni indotti da UVA, UVB.
Se viene assunta in quantità sufficiente per saturare i tessuti, essa entra nelle cellule e distrugge i virus momentaneamente inattivi. Inoltre, è importante per il recupero di pazienti colpiti da attacco cardiaco, prevenendo la dannosa azione dei radicali liberi.
La vitamina C può bloccare la formazione di sostanze cancerogene come le nitrosammine. Queste sostanze si trovano nei cosmetici, nei prodotti a base di tabacco, nel fumo di sigaretta, nelle bevande a base di malto e nelle carni trattate (ad alcuni tipi di salumi viene aggiunta la vitamina C per evitare che le nitrosammine entrino nell’organismo). Si riporta che alcuni individui sono stati guariti dal cancro con l’assunzione di 10 grammi di vitamina C al giorno.La mancanza di vitamina C può essere causa di infarti e di ictus, provocati da coaguli. La carenza può causare degenerazione muscolare che può includere il cuore. E’ noto che il fumo diminuisce il livello di acido ascorbico nel sangue.
Protegge il materiale genetico dello sperma e garantisce la buona salute della progenie. E' importante per gli ormoni e combatte le infezioni.
Per tutte queste ragioni, la vitamina C non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola. Grazie alla sua diffusa presenza in modo particolare in frutta e verdura, è facile assumerla ma occorre stare attenti perché facilmente deperibile; la cottura, la salatura, il contatto con il metallo (la grattugia ad esempio), l’essiccazione, l’esposizione all’aria, la conservazione, sono tutti elementi che la distruggono velocemente.
Il modo migliore per approvvigionarsi è consumando quotidianamente una buona dose di frutta e verdura cruda, in modo particolare agrumi, kiwi, melograni, frutti di bosco, mele aspre, rosa canina, cavoli, carote, peperoni, prezzemolo, spinaci, peperoncini.
Sconsigliamo l’uso di integratori per due ragioni: la vitamina presente è chimica e non naturale, quindi il corpo se ne accorge e la elimina, e perché si rischia di assumerne troppa, ed alcuni studi hanno evidenziato problemi in questo senso.
Se vi abituerete ad assumere giornalmente vitamina C con l’alimentazione sin da ora, vi preparerete per l’inverno e probabilmente sarete immuni a febbri ed infezioni o al massimo queste vi colpiranno marginalmente.
Infine, tutte queste indicazioni valgono anche e soprattutto per i bambini, più delicati e soggetti ad infezioni.
Nadia e Giacomo Bo
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Fonte: http://www.riflessioni.it/salute_alimentazione_naturale/inverno.htm
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