Saperi negati

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Saperi negati

Raccolta di Saperi e Pensieri negati (ai più) dall'inconsapevolezza (altrui e propria) e da altre Cause.

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    Messaggio Da nelda Mer 26 Nov 2008, 02:20

    dalla Stampa.it
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    MARCO ZATTERIN

    CORRISPONDENTE DA BRUXELLES


    Scontro in commissione Oggi il voto

    La Ue cancella i vincoli di peso e dimensioni dell'ortofrutta "Il cibo
    comincia a scarseggiare, obbligati a cambiare"
    Sullo schermo a dodici stelle va in onda la vendetta della minizucchina.
    La Commissione Ue liberalizza la vendita di 26 prodotti ortofrutticoli,
    abolendo l'obbligo di rispettare gli standard comunitari di misura e dimensione.
    L'obiettivo è frenare i prezzi e tagliare la burocrazia.
    Un segnale dell'Europa che cambia. Era ora. Quando la stampa popolare inglese
    sferrò un attacco frontale a Bruxelles accusandola di voler raddrizzare
    le banane commise un errore clamoroso. A Palazzo Berlaymont
    nessuno aveva mai pensato ad intervenire sulla forma di quello che la musica
    legge-ra ha elevato al rango di «unico frutto dell'amore». Piuttosto, per
    tutelare i consumatori, si erano stabilite misure e requisiti per altre
    trentasei tipi di frutta e verdura. Si è era così deciso, ad esempio, che una
    zucchina buona dovesse misurare almeno 7 centimetri e al massimo 35, per un peso
    compreso fra 50 e 450 grammi. Per anni tutti i campioni incompatibili anche per
    pochi millimetri sono stati banditi dai supermercati. Ma adesso si cambia.
    Un po' perché si sono ravveduti, un po' perché la minore disponibilità di cibo sta
    colpendo i bilanci delle famiglie, Bruxelles s'è decisa a liberalizzare una
    parte della gamma di frutta e verdura europea. La mossa sarà sottoposta oggi ai
    Ventisette dai quali si attende un via libera contrastato. Nove stati

    membri (fra cui la Germania) sono favorevoli alla deregolamentazione,
    mentre quindici si oppongono senza avere una maggioranza di blocco. Nel fronte
    del «no» spiccano Italia, Francia e Spagna. I quali, spiegano fonti
    diplomatiche, «non sono contro la semplificazione, ma temono che la mossa
    penalizzi i loro produttori a vantaggi dei paesi del Nord, prevalentemente
    venditori, che potrebbero offrire merce di minor qualità e in modo poco
    trasparente».
    La proposta sul tavolo, che la commissaria per l'agricoltura
    Mariann Fischer Boel vuole fare entrare in vigore dal prossimo luglio, intende
    eliminare i vincoli per 26 tipologie, lasciando i distributori alimentari
    nazionali liberi di decidere sui parametri della loro offerta. Non ci sa-rebbero
    pertanto più standard delizie quali albicocche, carciofi e melanzane, si
    potrebbero-mettere sugli scaffali meloncini da sei centimetri, asparagi più
    corti di sedici, mini zucchine da 66 millimetri o maxi da 400. Ciò che oggi è
    fuorilegge sarebbe riabilitato e andrebbe sul mercato a prezzi inferiori. «Non
    credo che forma e grandezza di un cetriolo siano così importanti per il
    consumatore -spiega una fonte di Bruxelles - se può pagarli meno un contesto di
    rincari».
    L'intervento non sarà finale. Bruxelles conserva i suoi standard in
    dieci settori, pesanti in quanto rappresentano comunque il 75% del mercato
    ortofrutticolo continentale. Allo steso tempo, una norma si occupa della frutta
    danneggiata che potrebbe essere venduta a un prezzo inferiore rispetto alla
    pri-ma scelta con un'etichetta chiara che certifichi 1 ' idoneità «alla
    cottura».
    I tecnici della Fischer Boel sono soddisfatti per una cassetta di
    motivi. Il nuovo regolamento può contribuire a calmierare i listini e impedire
    sprechi divenuti inaccettabili (le carote troppo sottili non saranno buttate).
    Soprattutto, porta avanti la politica di sburocratizzazione dell'Ue.
    «Semplicemente non riteniamo che l'ortofrutta debba essere regolata da noi»,
    dicono a Bruxelles. Un numero? Il regolamento abolisce 300 pagine di
    legislazione europeo. Un piccolo passo, ma sempre meglio che niente. Toccherà al
    consumatore fare la scelta migliore e più adatta alle loro
    tasche.

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