Saperi negati

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Saperi negati

Raccolta di Saperi e Pensieri negati (ai più) dall'inconsapevolezza (altrui e propria) e da altre Cause.

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    A velocità zero, la massima velocità.

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    A velocità zero, la massima velocità. Empty A velocità zero, la massima velocità.

    Messaggio Da Neo Mar 10 Giu 2008, 18:09

    Il sole che sorge, un fiore che sboccia, la lumaca e lo Yoga: non hanno fretta!

    Navigando in rete mi sono imbattuto in una notizia quantomeno rilevante, nella sua importanza per la salute, che stride non poco con la nonchalance con cui viene data: il fatto mi ha incuriosito e sono andato alla ricerca di maggiori informazioni… Non ho trovato molto, ma quel poco che ho appreso credo sia abbastanza per farci riflettere!

    La notizia: la devastazione genetica ed ambientale intorno a Cernobyl sembra non abbia intaccato le lumache che, grazie ad un mix di sostanze naturali (tra cui un potente antibiotico) presente soprattutto nella lumaca Helix Aspersa Muller, ne sono uscite indenni….

    Ovviamente la Scienza si e’ messa subito alla ricerca delle vere cause che la rendono immune all’inquinamento, tanto che ne sta beneficiando la cosmetica e le ricerche sono in corso (è noto nella farmacopea popolare l’uso dell’ingerimento di lumache vive per la cura dell’ulcera allo stomaco…, e l’ulcera e’ un cancro a tutti gli effetti!). Fin qui la notizia, il regalo della lumaca al genere umano!

    Avete mai osservato un fiore che sboccia? Non credo sia possibile farlo ad occhio nudo! Ma quando sboccia ci regala il polline, un concentrato di energia ricostituente che aiuta a vivere meglio.

    Avete mai osservato il sole che sorge? Non credo sia possibile percepirne la gradualita’ ad occhio nudo, ma fino a quando tramonta ci regala i miracolosi raggi ultravioletti… Sì, proprio quelli che sono gli acerrimi nemici degli occhi e della pelle… A detta delle case produttrici di occhiali (e non solo da sole: sappiate che sono introvabili sul mercato italiano lenti di qualsiasi tipo che non abbiano subito il trattamento anti UV!!!) e di creme protettive! Altro che mafia!

    Per chi volesse approfondire l’argomento della luce e dei miracolosi raggi UV, raccomando la lettura del libro “La luce che cura” (Ed. Tecniche Nuove) di un ricercatore italiano indipendente Ing. Fabio Marchesi: e’ proprio il caso di dire “Illuminante!”.

    Ma che cosa centra lo Yoga in tutto questo?

    Vediamo di collegare il tutto: la lumaca incarna la lentezza nel nostro immaginario collettivo, il fiore che sboccia lo fa con altrettanta gradualita’, ed anche il sole che sorge: nella natura non esiste la fretta!

    E lo Yoga? Lo Yoga e’ la Scienza della lentezza!

    Tutto nello Yoga (ma questo vale anche per tutte le discipline di crescita interiore, Zen, ecc…) e’ studiato per realizzare il rallentamento dei processi vitali: il controllo del respiro (processo vitale fondamentale) tramite tecniche particolari il cui fine ultimo e’ quello del rallentamento dei quattro mo(vi)menti respiratori (inspirazione/blocco del respiro a polmoni pieni/espirazione/blocco del respiro a polmoni vuoti).

    Il controllo dei movimenti del corpo con la ginnastica lenta (asana, ecc…); il controllo del pensiero con particolari procedure tutte volte a aumentare il tempo che intercorre tra un’idea e la successiva (dharana, dhyana, ecc…)… A proposito lo sapevate che il ritmo del pensiero si riflette sul ritmo del movimento delle gambe e della respirazione! Chi cammina in fretta… pensa anche in fretta! Quindi avra’ piu’ difficolta’ nel controllo del respiro e del pensiero!

    Perche’ la natura ci offre continuamente esempi di lentezza, anche usando, e per vari motivi, stratagemmi come i raggi ultravioletti, il polline, ecc… pur di convincerci a seguirne i ritmi e non a stravolgerli, fino a violentarli?

    Dove sta l’utilita’ del rallentare i processi vitali? La risposta e’ tanto semplice quanto arduo applicarne i principi cardine e viene dalla Scienza dello Yoga: la nostra vera natura puo’ venire fuori solo quando l’incessante brulichio delle idee rallenta il suo frenetico ritmo, aumentando gradualmente il tempo che intercorre tra un’idea e l’altra… E' un lavoro difficile, ma il gioco vale la candela!

    Ci siamo allontanati da noi stessi aumentando il ritmo dei nostri pensieri, dobbiamo invertire questo processo per ritornare a casa!… Pena l’aumento dei problemi non solo individuali, ma anche sociologici con le brutture che sono sotto gli occhi di tutti!

    Fiori, lumache , sole, ecc. ci invitano a rallentare… E allora perche’ corriamo tanto… - per andare dove?
    Pino


    Ultima modifica di pinodd il Mer 25 Feb 2009, 19:45 - modificato 2 volte. (Motivazione : per affrontare ed inziare a superare l'ignoranza che ci tiene lontani da noi stessi)
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    A velocità zero, la massima velocità. Empty La velocità... che disastro!

    Messaggio Da Neo Mer 11 Giu 2008, 14:59

    Il primo post pubblicato su questo sito, tocca uno dei limiti più diffusi che ci affliggono.

    Fin da bambini veniamo "educati" a fare presto. Fai presto! Questo ci devono raccomandare i nostri insegnanti, i nostri genitori, i nostri datori di lavoro, i nostri clienti (per chi lavora in proprio). Il nostro consulente fiscale, addirittura...

    Dobbiamo fare presto. Quale disastro!

    Se provassimo, come facciamo inevitabilmente di fronte ad un tramonto o di fronte a un bimbo che ci guarda immobile e rapito o di fronte a noi stessi quando allo specchio quando troviamo un nostro dettaglio mai notato prima, se provassimo a fermarci - completamente - e a dedicarci alle cose con lo stesso spirito, ci accorgeremmo di quanto tutto sia Bellezza e piacere...

    Ma dobbiamo farlo in fretta, perché dobbiamo fare presto... Che disastro!

    |Questo| vuole insegnare la filosofia Zen, |questo| vuole permetterci la pratica degli esercizi Yoga di cui parla perfettamente Pino con i suoi riferimenti alle lumache e alla Natura. Fermarci. Completamente. Per distaccarci dal rumore di fondo, e tirare fuori il nostro vero Io.

    Non diamo ascolto a Pino, nè a Marco. Diamo ascolto - attento ascolto - a noi stessi. Perché lo Zen è in ciascuno di noi.

    Solo la velocità - ci limita. Fermiamoci. Arriveremo là dove non avremmo mai pensato di poter arrivare.

    Con affetto, Marco Cappelli.
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    A velocità zero, la massima velocità. Empty Re: A velocità zero, la massima velocità.

    Messaggio Da mamafra Mar 01 Lug 2008, 18:03

    Ciao a tutti
    bella questa cosa della velocità....rispecchia il mio modo di vivere "senza tempo",non sapevo che sono insegnamenti Zen,buono a sapersi,per una autodidatta come me,che ha riscoperto il tutto senza affaticarsi tanto alle letture e studi....è tutto avvenuto in modo naturale e perfetto,il rallentamento e l'andare piano,in ogni situazione,assaporando l'istante infinito del tutto,l'abbandonare la fretta quotidiana frutto di tutte le nostre sofferenze,ahh se solo applicassimo questo "ritmo" in tutto quello che facciamo durante una giornata!!!!che bello sarebbe il mondo,la mia è una testimonianza fisica e reale di come questo "rallentamento" giovi alla nostra mente e al nostro spirito.Grazie Amin

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