Saperi negati

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Saperi negati

Raccolta di Saperi e Pensieri negati (ai più) dall'inconsapevolezza (altrui e propria) e da altre Cause.

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    Per una Scienza dell'Anima: Costellazioni Archetipiche

    nelda
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    Messaggio Da nelda Dom 23 Nov 2008, 03:26

    Per una Scienza dell'Anima: Costellazioni Archetipiche

    tratto da www.archetipi.org

    Di fronte alla crisi delle risorse energetiche e dell'ambiente, dei
    sistemi politici, delle ideologie, delle religioni, e nel contempo
    assistendo alle nuove scoperte della scienza esposte nel Tao della
    Fisica di Fritjof Kapra, nella Teoria dei Sistemi di Bateson, nei
    Campi Morfogenetici di Sheldrake, nell'Olismo di
    Bohm, nell'Ipotesi Gaia di Lovelock e in molte altre teorie di altrettanti
    Premi Nobel, sembra più che mai evidente la necessità di una nuova modalità
    di indagine filosofica e scientifica della dimensione esistenziale.

    Il paradigma newtoniano/cartesiano ha da tempo mostrato il limite
    e l'inadeguatezza di fronte alla dimensione dell'invisibile ed è oggi
    più che mai auspicabile lo sviluppo di una nuova filosofia e di una
    nuova scienza, di nuovi strumenti di indagine dove l'Anima/Psiche
    non sia vista come il mero risultato di processi neurofisiologici
    e/o consegnata nelle mani di una credenza religiosa, ma la si
    consideri piuttosto e la si esplori nella sua originaria accezione
    di elemento centrale e fondante della vita e dell'evoluzione.

    Il Tema della Sofferenza nell'Approccio Transpersonale
    Se l'indagine psicologica tradizionale ritiene che l'origine
    dei disordini emotivi e psicosomatici sia da ricercare entro gli
    angusti confini della biografia postnatale, ossia tra i traumi
    subiti durante la prima infanzia e gli anni successivi, già nei primi
    anni del novecento gli psicologi transpersonali hanno scoperto molti
    altri importanti procedimenti di esplorazione e trasformazione dei
    blocchi psichici.

    Si resero conto che per tracciare una mappa adeguata dei
    reali confini della coscienza umana non era più possibile trascurare
    le medicine tradizionali e le filosofie orientali, le pratiche dello
    yoga e della meditazione, le conoscenze tribali e sciamaniche, gli
    stati di trance, le esperienze mistiche ed estatiche e ogni altra
    forma di autentica e immediata canalizzazione di informazioni dalla
    dimensione spirituale e dall'inconscio collettivo.

    Si comprese l'importanza del rivivere il periodo della gestazione e
    il momento della nascita, del rivisitare esperienze di vite passate
    attraverso regressioni e ipnosi, del lasciare emergere elementi
    archetipici nella coscienza attraverso sogni guidati,
    dellosperimentare l'unione mistica ed estatica con il cosmo.

    Apparve chiaro infine che molti stati di alterazione della
    coscienza, normalmente diagnosticati come sintomi di gravi malattie
    mentali (nevrosi e psicosi) e sistematicamente soppressi con
    psicofarmaci, potevano rappresentare esigenze
    di maggiore apertura spirituale finalizzati a una più profonda guarigione
    e trasformazione della personalità e delle abitudini di vita.

    Archetipi e Inconscio Collettivo Jung definì Archetipi gli
    elementi strutturali dell'inconscio sostenendo che essi corrispondono a
    elementi strutturali collettivi dell'anima umana, considerandoli veri e
    propri organi psichici dal cui funzionamento dipende la salute dell'individuo
    e la cui lesioni può dare origine a disturbi e sintomi fisici o mentali.

    "Essi sono, infatti, moventi infallibili dei disturbi nevrotici
    e anche psicotici, dato che essi si comportano esattamente come gli
    organi del corpo o i sistemi funzionali organici trascurati o
    lesi" (Jung-Kerenyi).

    Anche per Erich Neumann, medico e filosofo allievo di Jung,
    l'archetipo è una immagine interiore che agisce attivamente
    sulla psiche umana operando una progressiva evoluzione della
    personalità esattamente come le strutture biologiche promuovono il
    metabolismo e lo sviluppo fisico

    Neumann considerava i valori collettivi e filogenetici di importanza
    straordinaria nello sviluppo dell'individuo e della specie
    attribuendo grande rilevanza ai fattori transpersonali dello
    sviluppo psichico

    La Vita come Impresa Eroica
    Ecco quindi che dalla nascita alla morte, dall'infanzia
    alla vecchiaia, dall'adolescenza alla maturità, ogni aspetto della
    nostra vita può essere portato alla consapevolezza, esplorato, vissuto
    e realizzato grazie al supporto della Teoria degli Archetipi.

    Questa Teoria si basa sull'assunto che la coscienza di ogni essere
    umano contenga una pluralità indeterminata di "immagini primordiali"
    atemporali, collettive e immutabili, chiamate Archetipi che lo
    collegano alla storia dell'universo, del pianeta e dell'umanità.

    Gli Archetipi sono almeno dodici e nella successione dei loro stadi,
    rappresentano ciascuno precisi passaggi nel processo evolutivo della
    nostra esistenza e li ritroviamo nei miti, nelle leggende, nelle
    fiabe, nei sogni, nelle visioni e nelle espressioni religiose
    eartistiche di tutti i popoli della terra, dalla Grecia antica
    all 'Egitto, dall'India alla Cina e al Giappone, dall'Africa all'Oceania.

    Il Grande Padre Creatore, la Grande Madre, Il Bambino Divino, il
    Drago, il Serpente, l'Orco, la Fanciulla Prigioniera,
    l'Eroe Salvatore, il Cavaliere Nero e molti altri affollano
    l'immaginari personale e collettivo e spesso vengono rappresentati come
    antenati divinizzati del genere umano.

    Il concetto che sta alla base della Teoria degli Archetipi è che la
    nostra vita può essere considerata in ogni suo aspetto alla stregua
    di una Impresa Eroica (La Ricerca del Graal, Il Mito di Excalibur)
    che va affrontata e vissuta con fiducia (Innocente),
    autonomia(Orfano), coraggio (Guerriero), amore (Angelo Custode),
    entusiasmo(Amante), determinazione (Cercatore), consapevolezza (Saggio),
    gioia(Folle)...

    Gli Archetipi sono i depositari di questi poteri e corrispondono a
    precise tappe evolutive della nostra personale esistenza, che
    è poi il nostro Viaggio nella Vita...

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