Indice
Un vecchio leitmotiv à la Fromm, fa riferimento all'essere come alternativo all'avere.
Ma, in questa prospettiva dove si colloca il confine fra i due e quali sono i tipi ideali di entrambi?
Dove si incontrano Essere e avere, rispetto a Cesare e rispetto a Dio? E dove le parole e le cose?
C'è un dio per l'Essere ed uno per l'avere? Se sì, quali sono le loro mappe concettuali?
Il post 53 del presente diario tenta di rispondere a queste domande. Come tutto il resto dell'assurdo diario.
Vogliamo cercare il bandolo di questa matassa e farne un discorso comune?
Ma, in questa prospettiva dove si colloca il confine fra i due e quali sono i tipi ideali di entrambi?
Dove si incontrano Essere e avere, rispetto a Cesare e rispetto a Dio? E dove le parole e le cose?
C'è un dio per l'Essere ed uno per l'avere? Se sì, quali sono le loro mappe concettuali?
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