Saperi negati

Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Saperi negati

Raccolta di Saperi e Pensieri negati (ai più) dall'inconsapevolezza (altrui e propria) e da altre Cause.

Navigazione

Ultimi argomenti attivi

» Dottor Dahlke a Milano 18 - 19 - 20 marzo 2011
L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: UNA SCOMODA VERITÀ! EmptyMer 16 Feb 2011, 16:23 Da Neo

» WORKSHOP CON IL BREATHARIANO JERICHO SUNFIRE A MILANO IL 27 MARZO, L'ATLETA CHE PUÒ VIVERE SENZA CIBO E ACQUA INDEFINITAMENTE
L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: UNA SCOMODA VERITÀ! EmptyDom 06 Feb 2011, 13:11 Da Neo

» La finestra sul mondo
L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: UNA SCOMODA VERITÀ! EmptyLun 01 Mar 2010, 13:49 Da Giulilly

» DIRITTO E LEGGE
L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: UNA SCOMODA VERITÀ! EmptyMer 20 Gen 2010, 18:00 Da Neo

» pensieri di un' anima semplice
L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: UNA SCOMODA VERITÀ! EmptySab 07 Nov 2009, 14:25 Da Michele Corso

» Pensieri di un'anima semplice
L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: UNA SCOMODA VERITÀ! EmptyVen 06 Nov 2009, 21:27 Da Lucia

» Nuovo blog sull'alimentazione istintiva
L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: UNA SCOMODA VERITÀ! EmptyGio 08 Ott 2009, 14:19 Da deadcassandra

» L'olio di Canola.
L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: UNA SCOMODA VERITÀ! EmptyMar 09 Giu 2009, 10:16 Da pinodd

» LE STORIE CHE NON RIUSCITE ANCORA A VEDERE (3)
L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: UNA SCOMODA VERITÀ! EmptyDom 07 Giu 2009, 23:16 Da pinodd


    L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: UNA SCOMODA VERITÀ!

    pinodd
    pinodd


    Numero di messaggi : 926
    Età : 77
    Località : Caprarica di Lecce
    Data d'iscrizione : 09.06.08

    L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: UNA SCOMODA VERITÀ! Empty L’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI: UNA SCOMODA VERITÀ!

    Messaggio Da pinodd Lun 04 Mag 2009, 21:40

    Una scomoda verità: l'incenerimento dei rifiuti
    Patrizia Gentilini, 22 aprile 2009

    Il problema dei rischi legati all’incenerimento dei rifiuti è di cruciale attualità: tale pratica sta infatti dilagando nel nostro paese grazie ad improprie incentivazioni economiche, anche di recente riconfermate ed elargite solo nel nostro paese (CIP6, certificati verdi), che distorcono gravemente l’adozione di corrette politiche di smaltimento dei rifiuti, a cominciare dalla loro riduzione, riuso, riciclo ecc. L’incenerimento dei rifiuti riduce solo il volume dei rifiuti in entrata e trasforma anche materiali relativamente inerti in ingresso in rifiuti altamente tossici e pericolosi, sotto forma di emissioni gassose, ceneri volatili, ceneri pesanti, che a loro volta richiedono costosi sistemi di inertizzazione e di stoccaggio.

    Nelle popolazioni esposte alle emissioni di inquinanti provenienti da inceneritori sono stati segnalati numerosi effetti avversi sulla salute sia neoplastici che non. Fra questi ultimi si annoverano: incremento dei nati femmine e parti gemellari, incremento di malformazioni congenite, ipofunzione tiroidea, diabete, ischemie, problemi comportamentali, patologie polmonari croniche aspecifiche, bronchiti, allergie, disturbi nell’infanzia. Ancor più numerose e statisticamente significative sono le evidenze per quanto riguarda il cancro. Segnalati aumenti di cancro a: fegato, laringe, stomaco, colon-retto, vescica, rene, mammella. Particolarmente significativa risulta l’associazione per: cancro al polmone, linfomi non Hodgkin, neoplasie infantili e soprattutto sarcomi, patologia ormai considerata “sentinella” dell’inquinamento da inceneritori.

    Studi condotti in Francia ed in Italia hanno evidenziato inoltre conseguenze particolarmente rilevanti nel sesso femminile. Si sottolinea che anche con i “nuovi” impianti nessuna valida garanzia di innocuità può essere fornita perché, trattandosi di impianti di taglia enormemente maggiore rispetto al passato, la quantità complessiva di inquinanti immessi globalmente nell’ambiente non è affatto trascurabile ed inoltre, avvenendo la combustione a temperature più elevate, si ha la formazione di ingenti quantità di particolato ultrafine, che ha dimostrato di avere effetti gravissimi sulla salute umana e di possedere anche azione genotossica. Questi rischi sono assolutamente ingiustificati in quanto esistono tecniche di gestione dei rifiuti, alternative alla combustione, già ampiamente sperimentate e prive di effetti nocivi.

    Proseguire sulla strada dell’incenerimento non può che essere definita, come già affermò Lorenzo Tomatis, “ una follia” e tutto ciò rende conto della resistenza che tale prassi incontra nelle popolazioni, nella comunità scientifica e soprattutto nei medici che, con assoluta fermezza e non solo in Italia, hanno preso posizione condannando senza appello l’incenerimento. I medici sono ben consci che quando la scienza si è messa al servizio dei poteri forti ne sono derivati guai per tutti: la lista delle “lezioni apprese in ritardo da pericoli conosciuti in anticipo” è già troppo lunga: non è proprio il caso di aggiungervi anche i guai che deriveranno dall’incenerimento dei rifiuti.
    .............
    Continua al link: http://www.ecceterra.org/doc/gentilini.scomoda.verita_22apr09.pdf

      La data/ora di oggi è Ven 22 Nov 2024, 22:54