COSA SAI SUL TRATTATO DI LISBONA?
1) Sai che è un trattato di
riforma europea che sostituisce i precedenti trattati e con il quale si
afferma definitivamente la prevalenza del diritto comunitario su quello
nazionale?
2) Sai che tutto il potere decisionale in Europa sarà
gestito da 27 Commissari (uno per ogni nazione, non necessariamente
eletti dal popolo, che dal novembre 2014 diventerebbero meno di 27, in
rappresentanza di solo i 2/3 degli stati), dal Consiglio (anche qui,
membri non necessariamente eletti dal popolo), e dalla BCE (Banca
Centrale Europea… e figuriamoci se gli “eletti dal popolo” li troviamo
proprio qui!), e che il Parlamento Europeo continuerebbe ad avere un
ruolo puramente consultivo?
- Ti senti rassicurato dal fatto che così poche persone decidano del destino di 500 milioni di abitanti?
-
Ritieni che esistano organizzazioni che possano agire per condizionare
le decisioni di organismi gestiti da così poche persone, non elette dal
popolo, che hanno un potere assoluto sul popolo stesso ma che non
rispondono a nessuno che li abbia eletti?
- Hai mai sentito parlare di “BILDERBERG” e “COMMISSIONE TRILATERALE” ?
-
Ricorderai che per far cadere un qualunque governo è necessaria la
maggioranza semplice dei rappresentanti (il 50% più uno); sai che per
imporre le dimissioni alla “Commissione” è invece necessaria la
maggioranza (con voto palese), dei due terzi del parlamento europeo?
3) Sai che il trattato di Lisbona reintroduce la pena di morte?
-
Con ambiguità il trattato non cita direttamente la pena di morte ma
rimanda alla “carta dei diritti fondamentali” che nel suo articolo 2,
prevede la pena di morte per reprimere “UNA SOMMOSSA O UN’INSURREZIONE”
. Nessun esempio è citato per definire il concetto di “sommossa o
insurrezione” . Ma se il popolo insorge… qualche buon motivo deve pur
averlo… però si espone ad un assassinio legalizzato! Ti senti ancora
tutelato nel tuo diritto di opporti a… qualcosa?
4) Sai che la politica di difesa del trattato di Lisbona, prevede oltre alle “missioni di pace” anche missioni “offensive”?
5)
Sai che in caso di arresto potrai essere spostato in qualunque regione
europea, proprio come avviene ora all’interno di qualunque nazione tra
un carcere e l’altro?
6) Sai che il trattato garantisce
l’uguaglianza (reciprocità) tra i membri, ma contemporaneamente
garantisce l’ineguaglianza tra essi, consentendo alla Danimarca ed
all’Inghilterra di continuare a stampare le loro monete nazionali?
7) Sai che l’Inghilterra rimane comunque proprietaria del 15,98% e la Danimarca del 1,72% della Banca Centrale Europea?
Sai che il contenuto del trattato di Lisbona coincide sostanzialmente
con quello della “Costituzione Europea” che è stata bocciata da un
referendum popolare in Olanda e Francia? Il “trattato di Lisbona” è
stato bocciato dal referendum popolare in Irlanda. Perché queste
bocciature? Magari perché questi popoli sono “antieuropeisti” o
piuttosto perché sono più informati di noi? (I governi di Francia e
Olanda hanno poi ratificato la “costituzione europea” quando questa ha
cambiato nome in “trattato di Lisbona” in totale spregio al risultato
referendario) .
Secondo lo studio dell’Avv. Klaus Heeger,
consulente per il gruppo democratico del parlamento europeo: la
Costituzione garantiva alla U.E. 105 nuove aree di competenza,
esattamente lo stesso numero di competenze che sono attribuite al
Trattato di Lisbona; in quest’ultimo, rispetto alla costituzione
rimangono fuori i simboli U.E.: bandiera inno e motto, ma entra il
cambiamento climatico. Le rimanenti nuove 104 aree di competenza (aree
cioè nelle quali la possibilità da parte degli stati di legiferare in
modo difforme da quanto deciso in sede U.E. è illegale), sono identiche.
9)
Sai che gli appartenenti alle polizia ed esercito nazionali dovranno
prestare giuramento di fedeltà alla unione europea e chi si rifiuterà
potrà essere licenziato?
10) Sai che con l’approvazione del
trattato di Lisbona sarà illegale manifestare contro “l’unione
europea”? Questo significa la fine della libertà di esistere per i
partiti ed i movimenti ad ispirazione localistica che professino ideali
indipendentistici.
11) Sai cosa affermò Jean Monnet, uno dei
fondatori dell’attuale idea di Europa? “Le nazioni dell’Europa
dovrebbero essere guidate verso il superstato senza che i loro popoli
sappiano cosa sta accadendo”.
Sei consapevole che questo sta accadendo OGGI?
ORA CHIEDITI
1)
Perché i giornalisti sono pronti a mostrarti il plastico e radiografare
l’ultimo omicidio di provincia ma tacciono sul trattato di Lisbona,
così importante per il nostro futuro e per quello dei nostri figli e
nipoti?
2) Perché la gran parte dei nostri rappresentanti
politici si dichiara a favore di questo trattato? Lo sostengono
ripetendo mediocri slogan come ”Chi è contro l’Europa è un
terrorista!”, senza rendersi conto che è proprio questa idea di
“Europa” ad essere terroristica, così come lo sono i toni autoritari,
tipici di chi vuole sottrarsi al confronto.
3) Il trattato di
Lisbona è così vincolante che potrà subire modifiche solo con
l’unanimità degli stati; un’ipotesi davvero difficile da attuare, se si
pensa che Inghilterra e Danimarca si troverebbero a dover ridiscutere
il loro status privilegiato.
Questo messaggio non è contro
l’integrazione europea ma è per un’integrazione che rispetti le reali
esigenze democratiche dei popoli. Questo messaggio è utile per
evidenziare la deleteria esistenza di strutture di potere, create e
gestite da poche famiglie a capo di multinazionali, come “bilderberg” e
“commissione trilaterale”, che hanno una pesante e illegittima
influenza sulle strategie politiche ed economiche che coinvolgono
centinaia di milioni di persone.
Qui di seguito troverai i link
alle notizie ed alle fonti di questo messaggio. Non fermarti alla
lettura di queste poche righe, verifica queste informazioni. Prenditi
questa responsabilità in nome tuo, dei tuoi figli e dei tuoi nipoti e
se condividi lo spirito di questo messaggio fallo conoscere e fai
pressione sui tuoi rappresentanti politici e sui giornalisti affinché
sviluppino il corretto dibattito democratico sui contenuti del trattato
di Lisbona. Non farti intimorire da vuoti slogan… potresti scoprire che
quasi nessuno dei nostri rappresentanti politici ha letto il trattato!
Sulla
reintroduzione della pena di morte: lezione del Prof. Schachtschneider
all'Università di Salisburgo sui pericoli del Trattato, inclusa la pena
di morte, in vari stralci su Youtube.
A proposito della PENA DI
MORTE: Il prof. Karl Albrecht Schachtschneider ha affermato a questo
proposito: “Nella Dichiarazione riguardante le Spiegazioni della Carta
dei Diritti Fondamentali, che secondo l'Art. 49b (51) TUE ("Allegato")
sono parte costituente dei Trattati, dunque sono parimenti vincolanti,
sta scritto: ‘Le disposizioni dell'articolo 2 della Carta corrispondono
a quelle degli articoli summenzionati della CEDU [Carta europea dei
diritti dell’uomo, ndr] e del protocollo addizionale e, ai sensi
dell'articolo 52, paragrafo 3 della Carta, hanno significato e portata
identici’.”
Il prof. Schachtschneider sottolinea come all’art.
2 della CEDU si preveda: “La morte non si considera cagionata in
violazione del presente articolo se è il risultato di un ricorso alla
forza resosi assolutamente necessario: […] c) Per reprimere, in modo
conforme alla legge, una sommossa o un’insurrezione” ; e l’articolo 2
del protocollo n. 6 della CEDU dice: “Uno stato può prevedere nella
propria legislazione la pena di morte per atti commessi in tempo di
guerra o in caso di pericolo imminente di guerra; tale pena sarà
applicata solo nei casi previsti da tale legislazione e conformemente
alle sue disposizioni ...”.
Schachtschneider aggiunge:
“Sommosse o insurrezioni possono essere viste anche in certe
dimostrazioni. Secondo il Trattato di Lisbona, l'uso mortale di armi da
fuoco in tali situazioni non rappresenta una violazione del diritto
alla vita. In guerra si trovano attualmente sia la Germania che
l'Austria. Le guerre dell'Unione Europea aumenteranno. Per questo,
l'Unione si riarma – anche con il Trattato di Lisbona.”
Il prof.
Schachtschneider aggiunge infatti: “La prassi dell'Unione di estendere
estremamente i testi sui doveri degli stati membri non autorizza ad
escludere anche una tale interpretazione, quando la situazione lo
comanda o lo consiglia.” FONTE: http://www.luogocom une.net/site/
modules/news/ article.php? storyid=2630
Pino
1) Sai che è un trattato di
riforma europea che sostituisce i precedenti trattati e con il quale si
afferma definitivamente la prevalenza del diritto comunitario su quello
nazionale?
2) Sai che tutto il potere decisionale in Europa sarà
gestito da 27 Commissari (uno per ogni nazione, non necessariamente
eletti dal popolo, che dal novembre 2014 diventerebbero meno di 27, in
rappresentanza di solo i 2/3 degli stati), dal Consiglio (anche qui,
membri non necessariamente eletti dal popolo), e dalla BCE (Banca
Centrale Europea… e figuriamoci se gli “eletti dal popolo” li troviamo
proprio qui!), e che il Parlamento Europeo continuerebbe ad avere un
ruolo puramente consultivo?
- Ti senti rassicurato dal fatto che così poche persone decidano del destino di 500 milioni di abitanti?
-
Ritieni che esistano organizzazioni che possano agire per condizionare
le decisioni di organismi gestiti da così poche persone, non elette dal
popolo, che hanno un potere assoluto sul popolo stesso ma che non
rispondono a nessuno che li abbia eletti?
- Hai mai sentito parlare di “BILDERBERG” e “COMMISSIONE TRILATERALE” ?
-
Ricorderai che per far cadere un qualunque governo è necessaria la
maggioranza semplice dei rappresentanti (il 50% più uno); sai che per
imporre le dimissioni alla “Commissione” è invece necessaria la
maggioranza (con voto palese), dei due terzi del parlamento europeo?
3) Sai che il trattato di Lisbona reintroduce la pena di morte?
-
Con ambiguità il trattato non cita direttamente la pena di morte ma
rimanda alla “carta dei diritti fondamentali” che nel suo articolo 2,
prevede la pena di morte per reprimere “UNA SOMMOSSA O UN’INSURREZIONE”
. Nessun esempio è citato per definire il concetto di “sommossa o
insurrezione” . Ma se il popolo insorge… qualche buon motivo deve pur
averlo… però si espone ad un assassinio legalizzato! Ti senti ancora
tutelato nel tuo diritto di opporti a… qualcosa?
4) Sai che la politica di difesa del trattato di Lisbona, prevede oltre alle “missioni di pace” anche missioni “offensive”?
5)
Sai che in caso di arresto potrai essere spostato in qualunque regione
europea, proprio come avviene ora all’interno di qualunque nazione tra
un carcere e l’altro?
6) Sai che il trattato garantisce
l’uguaglianza (reciprocità) tra i membri, ma contemporaneamente
garantisce l’ineguaglianza tra essi, consentendo alla Danimarca ed
all’Inghilterra di continuare a stampare le loro monete nazionali?
7) Sai che l’Inghilterra rimane comunque proprietaria del 15,98% e la Danimarca del 1,72% della Banca Centrale Europea?
Sai che il contenuto del trattato di Lisbona coincide sostanzialmente
con quello della “Costituzione Europea” che è stata bocciata da un
referendum popolare in Olanda e Francia? Il “trattato di Lisbona” è
stato bocciato dal referendum popolare in Irlanda. Perché queste
bocciature? Magari perché questi popoli sono “antieuropeisti” o
piuttosto perché sono più informati di noi? (I governi di Francia e
Olanda hanno poi ratificato la “costituzione europea” quando questa ha
cambiato nome in “trattato di Lisbona” in totale spregio al risultato
referendario) .
Secondo lo studio dell’Avv. Klaus Heeger,
consulente per il gruppo democratico del parlamento europeo: la
Costituzione garantiva alla U.E. 105 nuove aree di competenza,
esattamente lo stesso numero di competenze che sono attribuite al
Trattato di Lisbona; in quest’ultimo, rispetto alla costituzione
rimangono fuori i simboli U.E.: bandiera inno e motto, ma entra il
cambiamento climatico. Le rimanenti nuove 104 aree di competenza (aree
cioè nelle quali la possibilità da parte degli stati di legiferare in
modo difforme da quanto deciso in sede U.E. è illegale), sono identiche.
9)
Sai che gli appartenenti alle polizia ed esercito nazionali dovranno
prestare giuramento di fedeltà alla unione europea e chi si rifiuterà
potrà essere licenziato?
10) Sai che con l’approvazione del
trattato di Lisbona sarà illegale manifestare contro “l’unione
europea”? Questo significa la fine della libertà di esistere per i
partiti ed i movimenti ad ispirazione localistica che professino ideali
indipendentistici.
11) Sai cosa affermò Jean Monnet, uno dei
fondatori dell’attuale idea di Europa? “Le nazioni dell’Europa
dovrebbero essere guidate verso il superstato senza che i loro popoli
sappiano cosa sta accadendo”.
Sei consapevole che questo sta accadendo OGGI?
ORA CHIEDITI
1)
Perché i giornalisti sono pronti a mostrarti il plastico e radiografare
l’ultimo omicidio di provincia ma tacciono sul trattato di Lisbona,
così importante per il nostro futuro e per quello dei nostri figli e
nipoti?
2) Perché la gran parte dei nostri rappresentanti
politici si dichiara a favore di questo trattato? Lo sostengono
ripetendo mediocri slogan come ”Chi è contro l’Europa è un
terrorista!”, senza rendersi conto che è proprio questa idea di
“Europa” ad essere terroristica, così come lo sono i toni autoritari,
tipici di chi vuole sottrarsi al confronto.
3) Il trattato di
Lisbona è così vincolante che potrà subire modifiche solo con
l’unanimità degli stati; un’ipotesi davvero difficile da attuare, se si
pensa che Inghilterra e Danimarca si troverebbero a dover ridiscutere
il loro status privilegiato.
Questo messaggio non è contro
l’integrazione europea ma è per un’integrazione che rispetti le reali
esigenze democratiche dei popoli. Questo messaggio è utile per
evidenziare la deleteria esistenza di strutture di potere, create e
gestite da poche famiglie a capo di multinazionali, come “bilderberg” e
“commissione trilaterale”, che hanno una pesante e illegittima
influenza sulle strategie politiche ed economiche che coinvolgono
centinaia di milioni di persone.
Qui di seguito troverai i link
alle notizie ed alle fonti di questo messaggio. Non fermarti alla
lettura di queste poche righe, verifica queste informazioni. Prenditi
questa responsabilità in nome tuo, dei tuoi figli e dei tuoi nipoti e
se condividi lo spirito di questo messaggio fallo conoscere e fai
pressione sui tuoi rappresentanti politici e sui giornalisti affinché
sviluppino il corretto dibattito democratico sui contenuti del trattato
di Lisbona. Non farti intimorire da vuoti slogan… potresti scoprire che
quasi nessuno dei nostri rappresentanti politici ha letto il trattato!
Sulla
reintroduzione della pena di morte: lezione del Prof. Schachtschneider
all'Università di Salisburgo sui pericoli del Trattato, inclusa la pena
di morte, in vari stralci su Youtube.
A proposito della PENA DI
MORTE: Il prof. Karl Albrecht Schachtschneider ha affermato a questo
proposito: “Nella Dichiarazione riguardante le Spiegazioni della Carta
dei Diritti Fondamentali, che secondo l'Art. 49b (51) TUE ("Allegato")
sono parte costituente dei Trattati, dunque sono parimenti vincolanti,
sta scritto: ‘Le disposizioni dell'articolo 2 della Carta corrispondono
a quelle degli articoli summenzionati della CEDU [Carta europea dei
diritti dell’uomo, ndr] e del protocollo addizionale e, ai sensi
dell'articolo 52, paragrafo 3 della Carta, hanno significato e portata
identici’.”
Il prof. Schachtschneider sottolinea come all’art.
2 della CEDU si preveda: “La morte non si considera cagionata in
violazione del presente articolo se è il risultato di un ricorso alla
forza resosi assolutamente necessario: […] c) Per reprimere, in modo
conforme alla legge, una sommossa o un’insurrezione” ; e l’articolo 2
del protocollo n. 6 della CEDU dice: “Uno stato può prevedere nella
propria legislazione la pena di morte per atti commessi in tempo di
guerra o in caso di pericolo imminente di guerra; tale pena sarà
applicata solo nei casi previsti da tale legislazione e conformemente
alle sue disposizioni ...”.
Schachtschneider aggiunge:
“Sommosse o insurrezioni possono essere viste anche in certe
dimostrazioni. Secondo il Trattato di Lisbona, l'uso mortale di armi da
fuoco in tali situazioni non rappresenta una violazione del diritto
alla vita. In guerra si trovano attualmente sia la Germania che
l'Austria. Le guerre dell'Unione Europea aumenteranno. Per questo,
l'Unione si riarma – anche con il Trattato di Lisbona.”
Il prof.
Schachtschneider aggiunge infatti: “La prassi dell'Unione di estendere
estremamente i testi sui doveri degli stati membri non autorizza ad
escludere anche una tale interpretazione, quando la situazione lo
comanda o lo consiglia.” FONTE: http://www.luogocom une.net/site/
modules/news/ article.php? storyid=2630
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