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Gandhi torna a lavorare per Telecom Italia
Una campagna pubblicitaria di Telecom Italia sfrutta di nuovo l'immagine di Gandhi
per esprimere la volontà di fare la pace con i clienti e la società italiana.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-08-2008] gandhi
Migliorare i rapporti con le Authority, con il governo, perfino con i clienti (con
i quali i rapporti sono decisamente da migliorare): questo è il
programma di Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia.
E non c'è niente di meglio che affidare questo messaggio di dialogo e
di buon rapporti all'icona della non violenza: Gandhi.
Gandhi, che qualche anno fa era già stato protagonista di uno spot di Telecom
Italia, viene riproposto in una campagna su tutti gli schermi Tv, ma
che sarà differente da quelle tradizionali per il ruolo che si vuole
dare al web con il lancio del blog A voi comunicare.
Bernabè è in pace con tutti, ma lo è anche con gli azionisti insofferenti dei
conti? E i dipendenti in lotta contro gli esuberi porteranno avanti
lotte gandhiane tipo scioperi della fame?
Uno spunto di riflessione da Francesco 20 anni.
Cosa penserebbe Gandhi del mondo attuale?
Cosa farebbe? Come vivrebbe?
Quando ascolto Beppe Grillo mi dico che potrebbe essere così.
Certamente non berrebbe Coca Cola, sapete questa multinazionale è parte imputata in un processo sotto l'accusa di aver fatto assassinare molti sindacalisti in Columbia. o era la Coca Cola, o la Pepsi? Ma a voi pare faccia davvero differenza?
Certamente Lui non berrebbe nessuna delle due.
Certamente non comprerebbe Nestlè, il latte, la cioccolata e gli altri prodotti (non so ora) ma anni fa uno degli azionisti di maggioranza della Nestlè era lo Ior, banca vaticana. Migliaia di bambini africani e indiani ogni anno muoiono a causa del suo insulso latte in polvere, che ignari consumatori devono poi allungare con acqua spesso troppo contaminata per nutrire un neonato, ma la pubblicità e la disinformazione sono funzionali al profitto di questa multinazionale, come di tante, tante altre.
Certamente non mangerebbe frutta Del Monte e porterebbe in un'aula di tribunale questa multinazionale per avere la 'negligenza' di irrorare di pesticidi le proprie piantagioni con gli aeroplani, mentre sotto i braccianti raccolgono la frutta.
Certamente boicotterebbe Jaffa e i prodotti israeliani (distinguibili dal numero 729 del codice a barre) e boicotterebbe i suoi più graditi partner commerciali, come il presidente sionista della Timberland, e la catena dei magazzini Auchan, Carre fuor, La Rinascente, e il colosso tecnologico Nokia.
Certamente Lui non entrerebbe in un Mc Donald's neanche per una patatina, e comunque non mangerebbe mai nessun hamburger.
Certamente si opporrebbe alla Monsanto, alla Novartis, che con i brevetti pretendono prima di appropriarsi della natura e poi di imporre al mondo le loro manipolazioni genetiche.
Certamente non finanzierebbe la distruzione di mezzo pianeta, dall'Alaska all'Iraq, comprando benzina Esso o Shell, ma piuttosto andrebbe a piedi.
Certamente boicotterebbe L'Oreal e Garnier, per come torturano gli animali.
Chi vi scrive cammina e corre per quasi tutto l'anno con scarpe Nike, certamente Lui non le acquisterebbe. Certamente l'elenco di attività da boicottare per crimini contro il pianeta o contro l'umanità dovrebbe comprendere non dieci, ma diecimila aziende.
Qualcuno può pensare: 'il mondo va così, io non posso farci niente, non si può fermare l'economia globale, sono le multinazionali che hanno in mano le redini del potere e pianificano le loro logiche di distruzione'.
Secondo voi cosa risponderebbe Gandhi ???
Penso: 'Vi hanno insegnato la loro paura di morire e ad accettare i loro sistemi di ingiustizie, non ha importanza sapere chi sono 'loro', ma ora è tempo che voi impariate ad accettare la natura della morte e a rigettare l'ingiustizia.'
Ho imparato che il boicottaggio può funzionare davvero! E' un mezzo di lotta estremo, condotto su scala internazionale all'interno di un quadro di richieste minime di rispetto dei nostri diritti, qualora la multinazionale incriminata mostri una qualche disponibilità a correggersi nei suoi aspetti più dannosi, allora la campagna di boicottaggio può venir alleggerita e poi ci sarà ancora da fare verso qualche altro crimine da parte di qualche altra azienda in qualche altra parte del mondo, quindi non prendere per negative in assoluto le aziende che ti ho mostrato, un giorno potrebbero cambiare e non essere più sottoposte a boicottaggio, sii sempre consapevole che il tuo consumo può finanziare la malvagità e la distruzione, oppure no, se saprai coltivare la giusta informazione e la giusta coscienza.
Penso di non poter fare niente per il mondo, mi sembra che ormai non ci sia più niente da fare, abbiamo smarrito il buon sentiero, e ora c'è questa strada di oblio e violenza. Ma devo fare lo stesso qualcosa per sentirmi a posto con me stesso, semplice vero? Ecco il motivo di questa lettera.
Om Shanti
Fabio.
e certamente non avrebbe concesso la sua immagine per la Telecom ma sua nipote Tara evidentemente non ha scrupoli morali ed ha venduto UN MAESTRO IMMORTALE per ben di più di 30 denari,
NELDA
-------------------------------------------
Che mondo sarebbe, se...?
Si aiuta un sistema malvagio con la massima efficacia obbedendo ai suoi ordini e decreti.
Un sistema malvagio non merita mai una tale lealtà.
Tale lealtà significa condividere il male.
Un individuo contrasterà il sistema malvagio con tutta l'anima'.
Mahatma Gandhi
Gandhi torna a lavorare per Telecom Italia
Una campagna pubblicitaria di Telecom Italia sfrutta di nuovo l'immagine di Gandhi
per esprimere la volontà di fare la pace con i clienti e la società italiana.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-08-2008] gandhi
Migliorare i rapporti con le Authority, con il governo, perfino con i clienti (con
i quali i rapporti sono decisamente da migliorare): questo è il
programma di Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia.
E non c'è niente di meglio che affidare questo messaggio di dialogo e
di buon rapporti all'icona della non violenza: Gandhi.
Gandhi, che qualche anno fa era già stato protagonista di uno spot di Telecom
Italia, viene riproposto in una campagna su tutti gli schermi Tv, ma
che sarà differente da quelle tradizionali per il ruolo che si vuole
dare al web con il lancio del blog A voi comunicare.
Bernabè è in pace con tutti, ma lo è anche con gli azionisti insofferenti dei
conti? E i dipendenti in lotta contro gli esuberi porteranno avanti
lotte gandhiane tipo scioperi della fame?
Uno spunto di riflessione da Francesco 20 anni.
Cosa penserebbe Gandhi del mondo attuale?
Cosa farebbe? Come vivrebbe?
Quando ascolto Beppe Grillo mi dico che potrebbe essere così.
Certamente non berrebbe Coca Cola, sapete questa multinazionale è parte imputata in un processo sotto l'accusa di aver fatto assassinare molti sindacalisti in Columbia. o era la Coca Cola, o la Pepsi? Ma a voi pare faccia davvero differenza?
Certamente Lui non berrebbe nessuna delle due.
Certamente non comprerebbe Nestlè, il latte, la cioccolata e gli altri prodotti (non so ora) ma anni fa uno degli azionisti di maggioranza della Nestlè era lo Ior, banca vaticana. Migliaia di bambini africani e indiani ogni anno muoiono a causa del suo insulso latte in polvere, che ignari consumatori devono poi allungare con acqua spesso troppo contaminata per nutrire un neonato, ma la pubblicità e la disinformazione sono funzionali al profitto di questa multinazionale, come di tante, tante altre.
Certamente non mangerebbe frutta Del Monte e porterebbe in un'aula di tribunale questa multinazionale per avere la 'negligenza' di irrorare di pesticidi le proprie piantagioni con gli aeroplani, mentre sotto i braccianti raccolgono la frutta.
Certamente boicotterebbe Jaffa e i prodotti israeliani (distinguibili dal numero 729 del codice a barre) e boicotterebbe i suoi più graditi partner commerciali, come il presidente sionista della Timberland, e la catena dei magazzini Auchan, Carre fuor, La Rinascente, e il colosso tecnologico Nokia.
Certamente Lui non entrerebbe in un Mc Donald's neanche per una patatina, e comunque non mangerebbe mai nessun hamburger.
Certamente si opporrebbe alla Monsanto, alla Novartis, che con i brevetti pretendono prima di appropriarsi della natura e poi di imporre al mondo le loro manipolazioni genetiche.
Certamente non finanzierebbe la distruzione di mezzo pianeta, dall'Alaska all'Iraq, comprando benzina Esso o Shell, ma piuttosto andrebbe a piedi.
Certamente boicotterebbe L'Oreal e Garnier, per come torturano gli animali.
Chi vi scrive cammina e corre per quasi tutto l'anno con scarpe Nike, certamente Lui non le acquisterebbe. Certamente l'elenco di attività da boicottare per crimini contro il pianeta o contro l'umanità dovrebbe comprendere non dieci, ma diecimila aziende.
Qualcuno può pensare: 'il mondo va così, io non posso farci niente, non si può fermare l'economia globale, sono le multinazionali che hanno in mano le redini del potere e pianificano le loro logiche di distruzione'.
Secondo voi cosa risponderebbe Gandhi ???
Penso: 'Vi hanno insegnato la loro paura di morire e ad accettare i loro sistemi di ingiustizie, non ha importanza sapere chi sono 'loro', ma ora è tempo che voi impariate ad accettare la natura della morte e a rigettare l'ingiustizia.'
Ho imparato che il boicottaggio può funzionare davvero! E' un mezzo di lotta estremo, condotto su scala internazionale all'interno di un quadro di richieste minime di rispetto dei nostri diritti, qualora la multinazionale incriminata mostri una qualche disponibilità a correggersi nei suoi aspetti più dannosi, allora la campagna di boicottaggio può venir alleggerita e poi ci sarà ancora da fare verso qualche altro crimine da parte di qualche altra azienda in qualche altra parte del mondo, quindi non prendere per negative in assoluto le aziende che ti ho mostrato, un giorno potrebbero cambiare e non essere più sottoposte a boicottaggio, sii sempre consapevole che il tuo consumo può finanziare la malvagità e la distruzione, oppure no, se saprai coltivare la giusta informazione e la giusta coscienza.
Penso di non poter fare niente per il mondo, mi sembra che ormai non ci sia più niente da fare, abbiamo smarrito il buon sentiero, e ora c'è questa strada di oblio e violenza. Ma devo fare lo stesso qualcosa per sentirmi a posto con me stesso, semplice vero? Ecco il motivo di questa lettera.
Om Shanti
Fabio.
e certamente non avrebbe concesso la sua immagine per la Telecom ma sua nipote Tara evidentemente non ha scrupoli morali ed ha venduto UN MAESTRO IMMORTALE per ben di più di 30 denari,
NELDA
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Che mondo sarebbe, se...?
Si aiuta un sistema malvagio con la massima efficacia obbedendo ai suoi ordini e decreti.
Un sistema malvagio non merita mai una tale lealtà.
Tale lealtà significa condividere il male.
Un individuo contrasterà il sistema malvagio con tutta l'anima'.
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