Saperi negati

Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Saperi negati

Raccolta di Saperi e Pensieri negati (ai più) dall'inconsapevolezza (altrui e propria) e da altre Cause.

Navigazione

Ultimi argomenti attivi

» Dottor Dahlke a Milano 18 - 19 - 20 marzo 2011
Lite sugli psicofarmaci ai bambini EmptyMer 16 Feb 2011, 16:23 Da Neo

» WORKSHOP CON IL BREATHARIANO JERICHO SUNFIRE A MILANO IL 27 MARZO, L'ATLETA CHE PUÒ VIVERE SENZA CIBO E ACQUA INDEFINITAMENTE
Lite sugli psicofarmaci ai bambini EmptyDom 06 Feb 2011, 13:11 Da Neo

» La finestra sul mondo
Lite sugli psicofarmaci ai bambini EmptyLun 01 Mar 2010, 13:49 Da Giulilly

» DIRITTO E LEGGE
Lite sugli psicofarmaci ai bambini EmptyMer 20 Gen 2010, 18:00 Da Neo

» pensieri di un' anima semplice
Lite sugli psicofarmaci ai bambini EmptySab 07 Nov 2009, 14:25 Da Michele Corso

» Pensieri di un'anima semplice
Lite sugli psicofarmaci ai bambini EmptyVen 06 Nov 2009, 21:27 Da Lucia

» Nuovo blog sull'alimentazione istintiva
Lite sugli psicofarmaci ai bambini EmptyGio 08 Ott 2009, 14:19 Da deadcassandra

» L'olio di Canola.
Lite sugli psicofarmaci ai bambini EmptyMar 09 Giu 2009, 10:16 Da pinodd

» LE STORIE CHE NON RIUSCITE ANCORA A VEDERE (3)
Lite sugli psicofarmaci ai bambini EmptyDom 07 Giu 2009, 23:16 Da pinodd


    Lite sugli psicofarmaci ai bambini

    nelda
    nelda


    Numero di messaggi : 524
    Età : 80
    Località : genova
    Data d'iscrizione : 03.07.08

    Lite sugli psicofarmaci ai bambini Empty Lite sugli psicofarmaci ai bambini

    Messaggio Da nelda Sab 09 Ago 2008, 00:12

    Lite sugli psicofarmaci ai bambini.


    Stretta di Piemonte e Trentino, il governo si oppone

    Obbligatorio il consenso scritto dei genitori. No di Fitto. Protestano la Binetti e 20 senatori

    ROMA — Psicofarmaci ai bambini solo con il consenso informato scritto dei genitori. Così avrebbero voluto Piemonte e Trentino, che con proprie leggi intendevano esercitare «un controllo più stretto» sulla prescrizione ai minori di antidepressivi o sostanze per l'Adhd, il deficit dell'attenzione e dell'iperattività. Ma il governo ha stoppato la duplice iniziativa con un ricorso alla Corte Costituzionale.

    CONFLITTO STATO-REGIONI - Il ministero degli Affari Regionali sostiene che non ci si può discostare dalla normativa nazionale sugli stupefacenti. Che in questo caso dunque il federalismo e l'autonomia delle istituzioni locali non possono avere libertà. La ferma risposta di Palazzo Chigi ha provocato la reazione di 21 senatori, autori di un'interrogazione parlamentare. «Le motivazioni non sono state sufficienti — si rende portavoce dei colleghi Paola Binetti, in qualità di esponente del Pd ma soprattutto di neuropsichiatra infantile —. Non sono entrati nel vivo della questione che è la tutela dei più piccoli, hanno preferito girarci intorno. L'obbligo del consenso informato costituisce uno dei capisaldi del principio di autodeterminazione è direttamente ispirato all'articolo 31 della nostra Costituzione ». I firmatari chiedono che il ministro Raffaele Fitto ritiri il ricorso, coordinato da Valerio Carrara, Pdl: «Secondo loro si verrebbe a creare una difformità tra la legge nazionale e le regionali. Il diritto dei genitori di scegliere le terapie più opportune per i propri figli ed essere completamente informati deve prevalere. Speriamo che altre regioni seguano l'esempio».

    PROPOSTA DI LEGGE - Sull'abuso di psicofarmaci ha presentato una proposta di legge la senatrice Mariella Boccardo, Pdl. Se ne tornerà a parlare dopo l'estate. Polemiche che riaffiorano di tanto in tanto malgrado l'Italia non sia un Paese particolarmente disinvolto nella prescrizione di sostanze psicotrope ai bambini. Anzi, rileva la farmacologa Adriana Ceci, che fa parte del comitato sulla pediatria presso l'agenzia europea, l'Emea, siamo in modo netto al di sotto dei consumi di Olanda, Gran Bretagna e Francia: «Il sospetto è — continua — che dietro queste iniziative ci siano i soliti pregiudizi mossi dall'ideologia. Non ci sono ragioni tecnico- scientifiche per giustificare un controllo con obbligo di consenso informato». La farmacologa è del parere che se i genitori devono sottoscrivere la scelta del medico «allora bisognerebbe prevedere la stessa procedura per tutti i farmaci che hanno conseguenze sulla crescita dei bambini. Pensiamo a quelli per diabete, per i tumori».

    Margherita de Bac
    05 agosto 2008

    http://www.corriere.it/salute/08_agosto_05/psicofarmaci_bambini_consenso_937cc2a4-62bf-1

      La data/ora di oggi è Lun 20 Mag 2024, 07:05