Mini guida alla cromoterapia: Viola

Soffriamo di shopping compulsivo oppure semplicemente compriamo l'essenziale ma cercando di attenerci ai dettami della moda? Allora non possiamo farci mancare un abito, una camicia, una gonna, un paio di pantaloni, una borsa di colore viola.
Non c'è vetrina che si rispetti che non lo esponga in barba a chi
ancora lo considera simbolo di sfortuna, soprattutto se indossato in
occasione di anteprime.
E così il viola fa il suo ingresso trionfale sui red carpet indossato dalle VIP come la bella bond girl Gemma Arterton e alle feste mondane come il party esclusivo organizzato in Inghilterra da Nicky Haslam in cui tutti rigorosamente dovevano indossare un abito color nero, argento e viola. Non contento, il viola entra nello scenario politico mondiale vestendo dapprima la first lady più chiacchierata del mondo, Carla Bruni, e in seguito la più amata, Michelle Obama che a questo colore pare particolarmente affezionata.
A dire la verità però il viola non è un colore che si addice ai più! Al viola, però, va l'onore di essere un colore con proprietà calmanti e in grado, inoltre, di ristabilire l'equilibrio fra la mente e il corpo. Il celebre cromoterapeuta Dinshah lo raccomanda a chi soffre di ansia, insonnia, attacchi di panico, sindrome del colon irritabile o di obesità in quanto placa la fame, soprattutto se nervosa o di altre manifestazioni di natura pscicosomatica.
Non saremo first lady e forse di seguire alla lettera i trend del momento poco ci importa, ma perché rinunciare alla possibilità di infondere a noi stesse e a chi ci circonda calma ed equilibrio?