Questo succede perchè lo spazio viene percepito dall'emisfero destro del cervello, quello "creativo", che si basa sulla contemporaneità dell' esistenza di oggetti ed avvenimenti, mentre il tempo viene elaborato dall'emisfero sinistro, quello "logico", il quale analizza la dinamica dei ritmi di ciò che percepiamo, permettendo di ordinare la successione degli eventi posizionandoli tra un prima ed un dopo...
Quando ci stiamo divertendo sembra che il tempo voli, e un'ora ci sembra un minuto, visto che la parte "creativa" tende ad accelerare il tempo passato serenamente, mentre la stessa ora passata nella sala d'attesa di un dentista sembra non passi mai... il nostro emisfero sinistro non è stimolato, quindi il tempo tra lo spazio del prima e del dopo da riempire sembra di più....
Quindi lo stesso tempo (un'ora) è relativo alle persone e alle situazioni visto che dura sempre 60 minuti, ma viene percepito in maniera diversa a seconda degli eventi che stiamo vivendo.
Nei sogni riusciamo a sfuggire al tempo lineare, forse perchè la nostra parte "logica" dorme e lascia spazio alla "creatività" per cui le percezioni di spazio e tempo si discostano da quelle che abbiamo da svegli...
Per ultima considerazione vorrei dire che in definitiva il prima e il dopo sono delle convenzioni che noi ci facciamo, perchè in realtà viviamo sempre nel presente, anche se in effetti raramente ci stiamo, impegnati come siamo a pensare a quello che è successo prima e a quello che succederà dopo.(Postato da STELLA)
Fonte: http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=2702
Quando ci stiamo divertendo sembra che il tempo voli, e un'ora ci sembra un minuto, visto che la parte "creativa" tende ad accelerare il tempo passato serenamente, mentre la stessa ora passata nella sala d'attesa di un dentista sembra non passi mai... il nostro emisfero sinistro non è stimolato, quindi il tempo tra lo spazio del prima e del dopo da riempire sembra di più....
Quindi lo stesso tempo (un'ora) è relativo alle persone e alle situazioni visto che dura sempre 60 minuti, ma viene percepito in maniera diversa a seconda degli eventi che stiamo vivendo.
Nei sogni riusciamo a sfuggire al tempo lineare, forse perchè la nostra parte "logica" dorme e lascia spazio alla "creatività" per cui le percezioni di spazio e tempo si discostano da quelle che abbiamo da svegli...
Per ultima considerazione vorrei dire che in definitiva il prima e il dopo sono delle convenzioni che noi ci facciamo, perchè in realtà viviamo sempre nel presente, anche se in effetti raramente ci stiamo, impegnati come siamo a pensare a quello che è successo prima e a quello che succederà dopo.(Postato da STELLA)
Fonte: http://ermopoli.it/portale/showthread.php?t=2702
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