Ecco le verità nascoste sulla chemioterapia
Inchiesta di Vincenzo Brancatisano
La chemio è tossica, fa cadere i capelli, fa venire la nausea.
Ma sappiamo davvero tutto sulla tossicità dei farmaci chemioterapici antiblastici (CA), quelli cioè che vengono usati per curare il cancro? Per approfondire il problema della pericolosità di questi farmaci per la salute del personale sanitario addetto alla loro manipolazione, abbiamo condotto un’inchiesta grazie alla quale viene fuori, forse per la prima volta, un quadro impressionante circa il grado di tossicità dei più diffusi farmaci antiblastici, che documenti ufficiali prodotti dalle più prestigiose agenzie scientifiche, definiscono addirittura "cancerogeni per l’uomo".
Che si possa curare il cancro con farmaci che rischiano addirittura di causarlo può sembrare paradossale ai profani, e non spetta a noi mettere in dubbio l’utilità terapeutica della chemioterapia, cui molti pazienti sanno di dovere la vita. Il problema è recente.
Fino al 1980 non esistevano informazioni sul grado di rischio corso da medici, infermieri, ausiliari dei reparti oncologici. Ma scandagliando le 104 pagine del Rapporto Istisan n. 02/16 dell’Istituto Superiore di Sanità, intitolato "Esposizione professionale a chemioterapici antiblastici: rischi per la riproduzione e strategie per la prevenzione", si scopre che ancora oggi gli "incidenti che si rilevano tra gli operatori sanitari contribuiscono ad aumentare il livello di attenzione della comunità scientifica, delle istituzioni e dei lavoratori stessi".
Continua al link: http://www.mediafire.com/?hjmjvsj1vik
Inchiesta di Vincenzo Brancatisano
La chemio è tossica, fa cadere i capelli, fa venire la nausea.
Ma sappiamo davvero tutto sulla tossicità dei farmaci chemioterapici antiblastici (CA), quelli cioè che vengono usati per curare il cancro? Per approfondire il problema della pericolosità di questi farmaci per la salute del personale sanitario addetto alla loro manipolazione, abbiamo condotto un’inchiesta grazie alla quale viene fuori, forse per la prima volta, un quadro impressionante circa il grado di tossicità dei più diffusi farmaci antiblastici, che documenti ufficiali prodotti dalle più prestigiose agenzie scientifiche, definiscono addirittura "cancerogeni per l’uomo".
Che si possa curare il cancro con farmaci che rischiano addirittura di causarlo può sembrare paradossale ai profani, e non spetta a noi mettere in dubbio l’utilità terapeutica della chemioterapia, cui molti pazienti sanno di dovere la vita. Il problema è recente.
Fino al 1980 non esistevano informazioni sul grado di rischio corso da medici, infermieri, ausiliari dei reparti oncologici. Ma scandagliando le 104 pagine del Rapporto Istisan n. 02/16 dell’Istituto Superiore di Sanità, intitolato "Esposizione professionale a chemioterapici antiblastici: rischi per la riproduzione e strategie per la prevenzione", si scopre che ancora oggi gli "incidenti che si rilevano tra gli operatori sanitari contribuiscono ad aumentare il livello di attenzione della comunità scientifica, delle istituzioni e dei lavoratori stessi".
Continua al link: http://www.mediafire.com/?hjmjvsj1vik
Mer 16 Feb 2011, 16:23 Da Neo
» WORKSHOP CON IL BREATHARIANO JERICHO SUNFIRE A MILANO IL 27 MARZO, L'ATLETA CHE PUÒ VIVERE SENZA CIBO E ACQUA INDEFINITAMENTE
Dom 06 Feb 2011, 13:11 Da Neo
» La finestra sul mondo
Lun 01 Mar 2010, 13:49 Da Giulilly
» DIRITTO E LEGGE
Mer 20 Gen 2010, 18:00 Da Neo
» pensieri di un' anima semplice
Sab 07 Nov 2009, 14:25 Da Michele Corso
» Pensieri di un'anima semplice
Ven 06 Nov 2009, 21:27 Da Lucia
» Nuovo blog sull'alimentazione istintiva
Gio 08 Ott 2009, 14:19 Da deadcassandra
» L'olio di Canola.
Mar 09 Giu 2009, 10:16 Da pinodd
» LE STORIE CHE NON RIUSCITE ANCORA A VEDERE (3)
Dom 07 Giu 2009, 23:16 Da pinodd