Samhain
è il tempo in cui il semestre scuro comincia. È la fine del
ciclo agricolo e della raccolta finale. Qualunque cosa lasciato nei
campi dopo Samhain, è proibito raccoglierlo poichè ora appartiene
agli spiriti della natura. È giunto il tempo di prepararsi per
l'oscurità che verrà. È tempo di concludere qualsiasi commercio non
finito in estate, è tempo di saldare i debiti e i crediti ed
eventualmente di riscuotere gli interessi.
È una delle due " notti degli spiriti ", l'altra è Beltaine. È
quando il velo fra i mondi si assottiglia e la comunicazione fra noi
e le anime erranti dei morti si fa più facile. I fatati e gli
spiriti sono particolarmente attivi in questa notte.
Si hanno le visioni e si traggono gli auspici e si fanno le
divinazioni.
È egualmente uno dei tanti momenti di onorare e ospitare gli
antenati morti.
Le preghiere e gli alimenti sono lasciati sui gradini della porta ed
i portelli degli altari sono lasciati aperti e le sedie
supplementari sono messe fuori. I focolari sono puliti ed i focolari
domestici sono riaccesi da un falò comune sacro che è acceso per
sfregamento. Il dio e la dea patroni di questa festa sono il Dagda
ed la Morrigan.
Samhain celtico
Con Beltain è la festa più importante. In queste due feste si
pensava che le porte del annwn (regno degli spiriti) e sidhe (regno
delle fate) fossero aperte.
A Samhain si celebrava il Capodanno celtico, e poichè il freddo era
dominio di Cailleach, i rituali riguardavano il mondo dei morti,
attraverso divinazione e narrazione di storie.
A Samhain (sam + fuin =" fine dell'estate" ma usato nell'accezione
di "riunione") ogni fuoco viene spento e riacceso solo il giorno
successivo.
In verità non esistono testimonianze archeologiche o letterarie per
poter affermare esattamente se Samhain indicasse solamente un
periodo dell'anno o fosse una divinità. A favore della prima ipotesi
vi è il fatto che esistevano altre divinità celtiche con un ruolo
simile: per esempio per i Britanni il Dio della Morte era Gwynn ap
Nudd, per i Gallesi Arawn, ma gli Irlandesi pare che non avessero
tale divinità.
In questo giorno, spiriti e creature fatate invitano i mortali a
trascorrere insieme un anno sulla collina delle delizie insieme a
loro; in senso inverso agiscono i druidi, che scrivono messaggi per
i defunti e li affidano al fuoco. Con il cibo e le bevande
dell'aldilà, vino, birra e idromele, si banchetta per tutta la
durata della festa, che si svolge da un minimo di 3 giorni a un
massimo di 6 settimane, fra riunioni, battaglie, profezie,
incantesimi e sacrifici rituali, in onore del dio della fertilità
Dagda e della sua sposa Morrighan.
Nel racconto celtico "The Wasting Sickness of Cuchulainn" ("La
Devastante Malattia di Cuchulainn"), la festa del
Samhain viene
celebrata per un totale di 7 giorni, di cui 3 antecedenti e 3
successivi alla notte di festa.
Una leggenda irlandese riferisce che tutte le persone morte l'anno
precedente tornassero sulla terra in cerca di nuovi corpi da
possedere per l'anno prossimo venturo. Così nei villaggi si spegnava
ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni soggiornassero nel
villaggio: il rito consisteva appunto nello spegnere il Fuoco Sacro
sull'altare e riaccendere il Nuovo Fuoco il mattino seguente. Questo
simbolizzava l'arrivo del Nuovo Anno. Quando il mattino giungeva, i
Druidi portavano le ceneri ardenti del fuoco presso ogni famiglia
che provvedeva a riaccendere il focolare domestico. Probabilmente la
migliore spiegazione del motivo che spingeva i Celti a spegnere il
fuoco non era quello di scoraggiare gli spiriti maligni, bensì
questa usanza nasceva dal fatto che tutte le tribù celtiche dovevano
riaccendere il fuoco da una sorgente comune, il Sacro Fuoco Druidico
che era lasciato bruciare nel Mezzo dell'Irlanda a Usinach (secondo
altre fonti a Tlachtga,a 12
miglia dalla sacra collina di Tara).
Le bestie venivano radunate e rinchiuse in recinti per svernare
Ciascun gruppo di famiglie (clan) si recava in un villaggio più
piccolo e riparato per svernare. Il villaggio vero e proprio si
separava, e si sarebbe riunito solo a Beltain. Il clima era
sfavorevole a qualsiasi festa pubblica, e per di più nella notte di
Samhain i morti e gli spiriti tornavano sulla terra. Nessuno osava
avventurarsi fuori dalla propria abitazione. Non c'erano dunque
rituali comunitari o feste gaudenti pubbliche (notturne) come invece
spesso si è portati a credere. Solo i druidi si riunivano nelle
antiche radure delle Selve Sacre o fra i megaliti sparsi lungo i
ley, le linee in cui scorreva l'energia della Terra, e lì
celebravano solennemente l'Inizio del Nuovo Anno.
Ma vi sono altre usanze di cui parlano fiabe e leggende.
La tradizione popolare riferisce che la notte di Samhain si
praticavano dei riti divinatori che riguardavano previsione del
tempo, matrimoni e la fortuna per l'anno venturo.
Vi erano due riti: quello dell'immersione delle mele e quello dello
sbucciare la mela.
L'immersione delle mele era una divinazione per un matrimonio: la
prima persona che mordeva una mela si sarebbe sposata l'anno
seguente.
Sbucciare la mela era una divinazione sulla durata della vita. Più
lungo era il pezzo di mela sbucciato senza romperlo, più lunga
sarebbe stata la vita di chi la sbucciava.
In Scozia la notte di Samhain le persone seppellivano delle pietre
nella terra e vengono ricoperte di cenere e vengono lasciate
indisturbate. Al mattino se una pietra era stata smossa, significava
che la persona che l'aveva seppellita sarebbe morta entro la fine
dell'anno.
In Irlanda è tipico, in tutte le famiglie, preparare il cosiddetto
colcannon, piatto tipico di questa ricorrenza. Il nome deriva
dall'irlandese e significa "cavolo chiazzato": è una ricetta fatta
con purè di patate, cavolo tritato e cipolla, servito caldo con
molto burro. Solitamente al suo interno si nascondeva una moneta ed
il fortunato che la trovava aveva il privilegio di poterla tenere.
Molti importanti eventi mitologici si dice siano accaduti in questo
giorno. Fu a Samhain che i Nemediani presero la terribile Tower of
Glass costruita dai perfidi Formoriani; che i Tuatha De Danann piu'
tardi sconfissero una volta per tutte; quando Pwyll vinse sua moglie
Rhiannon da Gwawl; e fu sempre a Samhain che molti altri eventi
accaddero nella mitologia Celtica .
Come accadde con gli elementi 'pagani' del cristianesimo, anche
alcune feste celtiche passarono nella cultura cristiana, dopo che i
romani sottomisero i Celti, e quando, più tardi, la Roma cattolica
cercò di convertire i celti pagani. Divenne però chiaro alla Chiesa
che i Celti, nonostante la loro apparente sottomissione alla cultura
cristiana, continuavano ad aderire testardamente ad alcuni elementi
del loro vecchio credo.
Cosi', all'incirca nel settimo secolo A.C., la Chiesa spostò il
giorno di Ognissanti, una festa che onorava il martirio dei primi
cristiani, da maggio al primo novembre, in modo da unirla agli
antichi rituali druidici del 31 ottobre. Non solo, la Chiesa assegnò
anche dei nuovi significati cristiani a molti dei simboli residui
associati al Samhain. Nel decimo secolo A.C., si consolidò così la
tradizione di celebrare il giorno di Ognissanti durante i riti di
inizio dell'autunno. In questa giornata si onoravano tutti i morti,
non solo i primi santi cristiani, rinforzando così l'associazione
con le celebrazioni celtiche di una stagione dell'anno infestata
dagli spiriti. Con il passare del tempo questi spiriti, che una
volta venivano ritenuti selvaggi e potenti, assunsero un connotato
nettamente diabolico e malvagio. La chiesa affermava infatti che gli
dei e le dee e tutti gli altri esseri soprannaturali delle religioni
antiche fossero di impronta diabolica, che le forze spirituali con
cui le persone venivano in contatto erano vere, ma che costituivano
delle manifestazioni del diavolo, principe della beffa, che
conduceva l'uomo verso l'adorazione di falsi idoli. Così, durante le
celebrazioni per Halloween, apparvero rappresentazioni di fantasmi,
scheletri, simboli della morte, del diavolo e di altre creature
maligne, come le streghe.
è il tempo in cui il semestre scuro comincia. È la fine del
ciclo agricolo e della raccolta finale. Qualunque cosa lasciato nei
campi dopo Samhain, è proibito raccoglierlo poichè ora appartiene
agli spiriti della natura. È giunto il tempo di prepararsi per
l'oscurità che verrà. È tempo di concludere qualsiasi commercio non
finito in estate, è tempo di saldare i debiti e i crediti ed
eventualmente di riscuotere gli interessi.
È una delle due " notti degli spiriti ", l'altra è Beltaine. È
quando il velo fra i mondi si assottiglia e la comunicazione fra noi
e le anime erranti dei morti si fa più facile. I fatati e gli
spiriti sono particolarmente attivi in questa notte.
Si hanno le visioni e si traggono gli auspici e si fanno le
divinazioni.
È egualmente uno dei tanti momenti di onorare e ospitare gli
antenati morti.
Le preghiere e gli alimenti sono lasciati sui gradini della porta ed
i portelli degli altari sono lasciati aperti e le sedie
supplementari sono messe fuori. I focolari sono puliti ed i focolari
domestici sono riaccesi da un falò comune sacro che è acceso per
sfregamento. Il dio e la dea patroni di questa festa sono il Dagda
ed la Morrigan.
Samhain celtico
Con Beltain è la festa più importante. In queste due feste si
pensava che le porte del annwn (regno degli spiriti) e sidhe (regno
delle fate) fossero aperte.
A Samhain si celebrava il Capodanno celtico, e poichè il freddo era
dominio di Cailleach, i rituali riguardavano il mondo dei morti,
attraverso divinazione e narrazione di storie.
A Samhain (sam + fuin =" fine dell'estate" ma usato nell'accezione
di "riunione") ogni fuoco viene spento e riacceso solo il giorno
successivo.
In verità non esistono testimonianze archeologiche o letterarie per
poter affermare esattamente se Samhain indicasse solamente un
periodo dell'anno o fosse una divinità. A favore della prima ipotesi
vi è il fatto che esistevano altre divinità celtiche con un ruolo
simile: per esempio per i Britanni il Dio della Morte era Gwynn ap
Nudd, per i Gallesi Arawn, ma gli Irlandesi pare che non avessero
tale divinità.
In questo giorno, spiriti e creature fatate invitano i mortali a
trascorrere insieme un anno sulla collina delle delizie insieme a
loro; in senso inverso agiscono i druidi, che scrivono messaggi per
i defunti e li affidano al fuoco. Con il cibo e le bevande
dell'aldilà, vino, birra e idromele, si banchetta per tutta la
durata della festa, che si svolge da un minimo di 3 giorni a un
massimo di 6 settimane, fra riunioni, battaglie, profezie,
incantesimi e sacrifici rituali, in onore del dio della fertilità
Dagda e della sua sposa Morrighan.
Nel racconto celtico "The Wasting Sickness of Cuchulainn" ("La
Devastante Malattia di Cuchulainn"), la festa del
Samhain viene
celebrata per un totale di 7 giorni, di cui 3 antecedenti e 3
successivi alla notte di festa.
Una leggenda irlandese riferisce che tutte le persone morte l'anno
precedente tornassero sulla terra in cerca di nuovi corpi da
possedere per l'anno prossimo venturo. Così nei villaggi si spegnava
ogni focolare per evitare che gli spiriti maligni soggiornassero nel
villaggio: il rito consisteva appunto nello spegnere il Fuoco Sacro
sull'altare e riaccendere il Nuovo Fuoco il mattino seguente. Questo
simbolizzava l'arrivo del Nuovo Anno. Quando il mattino giungeva, i
Druidi portavano le ceneri ardenti del fuoco presso ogni famiglia
che provvedeva a riaccendere il focolare domestico. Probabilmente la
migliore spiegazione del motivo che spingeva i Celti a spegnere il
fuoco non era quello di scoraggiare gli spiriti maligni, bensì
questa usanza nasceva dal fatto che tutte le tribù celtiche dovevano
riaccendere il fuoco da una sorgente comune, il Sacro Fuoco Druidico
che era lasciato bruciare nel Mezzo dell'Irlanda a Usinach (secondo
altre fonti a Tlachtga,a 12
miglia dalla sacra collina di Tara).
Le bestie venivano radunate e rinchiuse in recinti per svernare
Ciascun gruppo di famiglie (clan) si recava in un villaggio più
piccolo e riparato per svernare. Il villaggio vero e proprio si
separava, e si sarebbe riunito solo a Beltain. Il clima era
sfavorevole a qualsiasi festa pubblica, e per di più nella notte di
Samhain i morti e gli spiriti tornavano sulla terra. Nessuno osava
avventurarsi fuori dalla propria abitazione. Non c'erano dunque
rituali comunitari o feste gaudenti pubbliche (notturne) come invece
spesso si è portati a credere. Solo i druidi si riunivano nelle
antiche radure delle Selve Sacre o fra i megaliti sparsi lungo i
ley, le linee in cui scorreva l'energia della Terra, e lì
celebravano solennemente l'Inizio del Nuovo Anno.
Ma vi sono altre usanze di cui parlano fiabe e leggende.
La tradizione popolare riferisce che la notte di Samhain si
praticavano dei riti divinatori che riguardavano previsione del
tempo, matrimoni e la fortuna per l'anno venturo.
Vi erano due riti: quello dell'immersione delle mele e quello dello
sbucciare la mela.
L'immersione delle mele era una divinazione per un matrimonio: la
prima persona che mordeva una mela si sarebbe sposata l'anno
seguente.
Sbucciare la mela era una divinazione sulla durata della vita. Più
lungo era il pezzo di mela sbucciato senza romperlo, più lunga
sarebbe stata la vita di chi la sbucciava.
In Scozia la notte di Samhain le persone seppellivano delle pietre
nella terra e vengono ricoperte di cenere e vengono lasciate
indisturbate. Al mattino se una pietra era stata smossa, significava
che la persona che l'aveva seppellita sarebbe morta entro la fine
dell'anno.
In Irlanda è tipico, in tutte le famiglie, preparare il cosiddetto
colcannon, piatto tipico di questa ricorrenza. Il nome deriva
dall'irlandese e significa "cavolo chiazzato": è una ricetta fatta
con purè di patate, cavolo tritato e cipolla, servito caldo con
molto burro. Solitamente al suo interno si nascondeva una moneta ed
il fortunato che la trovava aveva il privilegio di poterla tenere.
Molti importanti eventi mitologici si dice siano accaduti in questo
giorno. Fu a Samhain che i Nemediani presero la terribile Tower of
Glass costruita dai perfidi Formoriani; che i Tuatha De Danann piu'
tardi sconfissero una volta per tutte; quando Pwyll vinse sua moglie
Rhiannon da Gwawl; e fu sempre a Samhain che molti altri eventi
accaddero nella mitologia Celtica .
Come accadde con gli elementi 'pagani' del cristianesimo, anche
alcune feste celtiche passarono nella cultura cristiana, dopo che i
romani sottomisero i Celti, e quando, più tardi, la Roma cattolica
cercò di convertire i celti pagani. Divenne però chiaro alla Chiesa
che i Celti, nonostante la loro apparente sottomissione alla cultura
cristiana, continuavano ad aderire testardamente ad alcuni elementi
del loro vecchio credo.
Cosi', all'incirca nel settimo secolo A.C., la Chiesa spostò il
giorno di Ognissanti, una festa che onorava il martirio dei primi
cristiani, da maggio al primo novembre, in modo da unirla agli
antichi rituali druidici del 31 ottobre. Non solo, la Chiesa assegnò
anche dei nuovi significati cristiani a molti dei simboli residui
associati al Samhain. Nel decimo secolo A.C., si consolidò così la
tradizione di celebrare il giorno di Ognissanti durante i riti di
inizio dell'autunno. In questa giornata si onoravano tutti i morti,
non solo i primi santi cristiani, rinforzando così l'associazione
con le celebrazioni celtiche di una stagione dell'anno infestata
dagli spiriti. Con il passare del tempo questi spiriti, che una
volta venivano ritenuti selvaggi e potenti, assunsero un connotato
nettamente diabolico e malvagio. La chiesa affermava infatti che gli
dei e le dee e tutti gli altri esseri soprannaturali delle religioni
antiche fossero di impronta diabolica, che le forze spirituali con
cui le persone venivano in contatto erano vere, ma che costituivano
delle manifestazioni del diavolo, principe della beffa, che
conduceva l'uomo verso l'adorazione di falsi idoli. Così, durante le
celebrazioni per Halloween, apparvero rappresentazioni di fantasmi,
scheletri, simboli della morte, del diavolo e di altre creature
maligne, come le streghe.
Mer 16 Feb 2011, 16:23 Da Neo
» WORKSHOP CON IL BREATHARIANO JERICHO SUNFIRE A MILANO IL 27 MARZO, L'ATLETA CHE PUÒ VIVERE SENZA CIBO E ACQUA INDEFINITAMENTE
Dom 06 Feb 2011, 13:11 Da Neo
» La finestra sul mondo
Lun 01 Mar 2010, 13:49 Da Giulilly
» DIRITTO E LEGGE
Mer 20 Gen 2010, 18:00 Da Neo
» pensieri di un' anima semplice
Sab 07 Nov 2009, 14:25 Da Michele Corso
» Pensieri di un'anima semplice
Ven 06 Nov 2009, 21:27 Da Lucia
» Nuovo blog sull'alimentazione istintiva
Gio 08 Ott 2009, 14:19 Da deadcassandra
» L'olio di Canola.
Mar 09 Giu 2009, 10:16 Da pinodd
» LE STORIE CHE NON RIUSCITE ANCORA A VEDERE (3)
Dom 07 Giu 2009, 23:16 Da pinodd