Celebrare Samhain
in questo periodo cominciano gli oscuri, freddi giorni invernali.
Nelle campagne c'è poco lavoro da fare, le foglie cadono dagli
alberi e i giorni si accorciano sensibilmente. I poteri naturali
della crescita e della luce declinano ed entrano nel loro lungo
sonno invernale. Anche gli animali si preparano al letargo.
Come loro anche noi dovremmo rallentare le nostre attività e passare
più tempo in casa. Se si ha un caminetto in casa è bello accalcarci
intorno al fuoco insieme ai nostri amici e raccontare storie.
Approfittiamo di questo periodo dell'anno, in cui la Natura muore
apparentemente, ritirandosi in se stessa come i semi si ritirano nel
terreno, per raccoglierci in noi stessi intraprendendo viaggi
interiori nella nostra coscienza. Prestiamo attenzione ai sottili
mutamenti del corpo, all'adattamento biopsichico del nostro
organismo ai brevi e freddi giorni invernali: la mente inizia a
scivolare dall'esteriorità all'interiorità. Ora è tempo che la
nostra attenzione passi dal lato materiale a quello spirituale.
E' tempo di riflessione, di viaggi interiori per potere scoprire
quegli aspetti di noi stessi che necessitano di essere cambiati
prima che possa iniziare una nuova vita. Come gli antichi iniziati
dobbiamo discendere nel mondo inferiore, ripercorrendo il viaggio
delle divinità stagionali: seguiamo la spirale interiore dell'anno
vecchio fino ad arrivare al nostro centro interiore e a questo punto
ripercorriamo la spirale all'esterno portando fuori il nostro
potenziale di vita e creatività che sarà manifesto nel nuovo anno,
al tempo stesso conservando in npi la saggezza imparata nel passato.
E' un periodo adatto a tutti i tipi di meditazione e
tradizionalmente propizio alle arti divinatorie, essendo un momento
di passaggio in cui si incontrano passato, presente e futuro.
Possiamo approfittarne per imparare qualche tecnica divinatoria,
come i tarocchi o le rune.
Inoltre, siccome le energie di questo tempo hanno a che fare con la
morte, possiamo rivolgere i nostri pensieri alle persone che ci
hanno lasciato.
Si dice che gli spiriti possono essere ora contattati e consultati
ma è preferibile (se crediamo in una vita nell'aldilà) non
disturbarli; è meglio prestare attenzione ai piccoli messaggi che ci
possono inviare (sogni, ricordi improvvisi, ecc,). E' infatti tempo
di riflessione, tempo di considerare l'anno passato e di
confrontarci con quel fenomeno della vita su cui non abbiamo nessun
controllo: la morte.
Per celebrare degnamente il cerchio completo dell'esistenza dobbiamo
riconoscere la realtà della morte e del declino fisico come eventi
naturali, non come qualcosa da ignorare o da nascondere. A queste
energie ora dobbiamo tributare omaggio ma dobbiamo al tempo stesso
ricordare la nuova vita che sopraggiungerà.
Il Re dell'Agrifoglio ci insegna che la morte è una fine ma anche un
inizio. Teniamo presente la lezione degli antichi Celti e non
indugiamo in tristezze! Invitiamo a cena i nostri amici, vestiamoci
da streghe e fantasmi, decoriamo le nostre case con le zucche di
Halloween e, se ci va, celebriamo i giochi tradizionali cercando di
afferrare con la bocca le sacre mele appese ad un filo o
galleggianti in una bacinella di acqua!
Possiamo divertirci a intagliare e scavare zucche e rape, inserendo
in esse candele per esporle alle finestre o sui balconi delle nostre
case.
E' infine un momento in cui al fine di favorire la nostra
rigenerazione, si possono ritualmente abbandonare tutte le cose del
passato che dobbiamo o vogliamo lasciare, abbandonare (lasciar
morire) le cose che non ci piacciono nella nostra vita. Possiamo
quindi scrivere queste cose su foglietti di carta per bruciarli nel
nostro fuoco di Samhain, che può anche essere una candela di colore
nero o comunque scuro.
Potete dire per tre volte una frase del tipo: "La cosa tal dei tali
è venuta in essere, la cosa tal dei tali ha la sua stagione, e la
cosa tal dei tali se ne va!". Poi, si brucia il foglietto di carta
nella fiamma.
Possiamo poi, più semplicemente, dare via o bruciare quegli oggetti
che non ci piacciono più.
E' tempo di abbandonare le cattive abitudini, di cambiare la propria
vita! Infatti, prima che la nuova crescita possa iniziare, il suolo
deve essere fecondato con i resti dei raccolti dell'anno precedente
e con i rifiuti (se non ci fossero morte e decomposizione non ci
sarebbe la Vita).
Un rituale senza dubbio più complesso, ma che vale la pena di
compiere, può essere eseguito nelle nostre case. Al tramonto del
sole, la vigilia di Samhain, si spengono tutte le luci di casa e ci
si mette in piedi davanti ad una candela nera o scura. Sentiamo
l'anno vecchio che sta per morire, ricordiamo tutte le cose buone o
cattive che avete vissuto, ricordiamo le persone a voi care che non
ci sono più, e quando ci sentiamo pronti si accende la candela
dicendo: " Accolgo con questa luce gli spiriti di coloro che se ne
sono andati prima di me. Siate i benvenuti!". Prendiamo una coppa o
un bicchiere pieno di vino e beviamone un po', dopo aver detto: " Ai
morti! ", lasciandone alcune gocce. Possiamo poi accendere una
candela speciale per ciascuno dei vostri amici o parenti morti:
possono essere anche candele bianche o colorate. Per accenderle si
usa la candela scura, e con la stessa candela accendiamo anche le
lanterne-zucche di Hallowe'en, se ne abbiamo fabbricata qualcuna.
Dopo aver fatto questo si prende un piatto o un vassoio dove avremo
messo del pane o dei dolci (potete usare i "dolci dei morti" se
esistono ricette tipiche nella vostra zona) e invitiamo gli amici
invisibili a condividerè con noi il cibo. Lasciamone sempre qualche
porzione.
Poi, prendendo la candela scura, andiamo in tutte le stanze e
accendiamo tutte le luci, magari solo per pochi minuti.
Andiamo fuori dalla porta d'ingresso e gettiamo una moneta: dovrebbe
essere d'argento ma una comune moneta andrà bene ugualmente...
Diciamo: "Denaro sul pavimento, denaro sotto la porta" e lasciamo la
moneta sul pavimento per un mese, facendola magari scivolare sotto
lo zerbino. Essa porterà fortuna alla nostra casa.
Meditiamo sul significato di questa festa e lasciamo aperta la porta
di casa per fare entrare i nostri amici invisibili; lasciamo loro
cibo e bevande.
in questo periodo cominciano gli oscuri, freddi giorni invernali.
Nelle campagne c'è poco lavoro da fare, le foglie cadono dagli
alberi e i giorni si accorciano sensibilmente. I poteri naturali
della crescita e della luce declinano ed entrano nel loro lungo
sonno invernale. Anche gli animali si preparano al letargo.
Come loro anche noi dovremmo rallentare le nostre attività e passare
più tempo in casa. Se si ha un caminetto in casa è bello accalcarci
intorno al fuoco insieme ai nostri amici e raccontare storie.
Approfittiamo di questo periodo dell'anno, in cui la Natura muore
apparentemente, ritirandosi in se stessa come i semi si ritirano nel
terreno, per raccoglierci in noi stessi intraprendendo viaggi
interiori nella nostra coscienza. Prestiamo attenzione ai sottili
mutamenti del corpo, all'adattamento biopsichico del nostro
organismo ai brevi e freddi giorni invernali: la mente inizia a
scivolare dall'esteriorità all'interiorità. Ora è tempo che la
nostra attenzione passi dal lato materiale a quello spirituale.
E' tempo di riflessione, di viaggi interiori per potere scoprire
quegli aspetti di noi stessi che necessitano di essere cambiati
prima che possa iniziare una nuova vita. Come gli antichi iniziati
dobbiamo discendere nel mondo inferiore, ripercorrendo il viaggio
delle divinità stagionali: seguiamo la spirale interiore dell'anno
vecchio fino ad arrivare al nostro centro interiore e a questo punto
ripercorriamo la spirale all'esterno portando fuori il nostro
potenziale di vita e creatività che sarà manifesto nel nuovo anno,
al tempo stesso conservando in npi la saggezza imparata nel passato.
E' un periodo adatto a tutti i tipi di meditazione e
tradizionalmente propizio alle arti divinatorie, essendo un momento
di passaggio in cui si incontrano passato, presente e futuro.
Possiamo approfittarne per imparare qualche tecnica divinatoria,
come i tarocchi o le rune.
Inoltre, siccome le energie di questo tempo hanno a che fare con la
morte, possiamo rivolgere i nostri pensieri alle persone che ci
hanno lasciato.
Si dice che gli spiriti possono essere ora contattati e consultati
ma è preferibile (se crediamo in una vita nell'aldilà) non
disturbarli; è meglio prestare attenzione ai piccoli messaggi che ci
possono inviare (sogni, ricordi improvvisi, ecc,). E' infatti tempo
di riflessione, tempo di considerare l'anno passato e di
confrontarci con quel fenomeno della vita su cui non abbiamo nessun
controllo: la morte.
Per celebrare degnamente il cerchio completo dell'esistenza dobbiamo
riconoscere la realtà della morte e del declino fisico come eventi
naturali, non come qualcosa da ignorare o da nascondere. A queste
energie ora dobbiamo tributare omaggio ma dobbiamo al tempo stesso
ricordare la nuova vita che sopraggiungerà.
Il Re dell'Agrifoglio ci insegna che la morte è una fine ma anche un
inizio. Teniamo presente la lezione degli antichi Celti e non
indugiamo in tristezze! Invitiamo a cena i nostri amici, vestiamoci
da streghe e fantasmi, decoriamo le nostre case con le zucche di
Halloween e, se ci va, celebriamo i giochi tradizionali cercando di
afferrare con la bocca le sacre mele appese ad un filo o
galleggianti in una bacinella di acqua!
Possiamo divertirci a intagliare e scavare zucche e rape, inserendo
in esse candele per esporle alle finestre o sui balconi delle nostre
case.
E' infine un momento in cui al fine di favorire la nostra
rigenerazione, si possono ritualmente abbandonare tutte le cose del
passato che dobbiamo o vogliamo lasciare, abbandonare (lasciar
morire) le cose che non ci piacciono nella nostra vita. Possiamo
quindi scrivere queste cose su foglietti di carta per bruciarli nel
nostro fuoco di Samhain, che può anche essere una candela di colore
nero o comunque scuro.
Potete dire per tre volte una frase del tipo: "La cosa tal dei tali
è venuta in essere, la cosa tal dei tali ha la sua stagione, e la
cosa tal dei tali se ne va!". Poi, si brucia il foglietto di carta
nella fiamma.
Possiamo poi, più semplicemente, dare via o bruciare quegli oggetti
che non ci piacciono più.
E' tempo di abbandonare le cattive abitudini, di cambiare la propria
vita! Infatti, prima che la nuova crescita possa iniziare, il suolo
deve essere fecondato con i resti dei raccolti dell'anno precedente
e con i rifiuti (se non ci fossero morte e decomposizione non ci
sarebbe la Vita).
Un rituale senza dubbio più complesso, ma che vale la pena di
compiere, può essere eseguito nelle nostre case. Al tramonto del
sole, la vigilia di Samhain, si spengono tutte le luci di casa e ci
si mette in piedi davanti ad una candela nera o scura. Sentiamo
l'anno vecchio che sta per morire, ricordiamo tutte le cose buone o
cattive che avete vissuto, ricordiamo le persone a voi care che non
ci sono più, e quando ci sentiamo pronti si accende la candela
dicendo: " Accolgo con questa luce gli spiriti di coloro che se ne
sono andati prima di me. Siate i benvenuti!". Prendiamo una coppa o
un bicchiere pieno di vino e beviamone un po', dopo aver detto: " Ai
morti! ", lasciandone alcune gocce. Possiamo poi accendere una
candela speciale per ciascuno dei vostri amici o parenti morti:
possono essere anche candele bianche o colorate. Per accenderle si
usa la candela scura, e con la stessa candela accendiamo anche le
lanterne-zucche di Hallowe'en, se ne abbiamo fabbricata qualcuna.
Dopo aver fatto questo si prende un piatto o un vassoio dove avremo
messo del pane o dei dolci (potete usare i "dolci dei morti" se
esistono ricette tipiche nella vostra zona) e invitiamo gli amici
invisibili a condividerè con noi il cibo. Lasciamone sempre qualche
porzione.
Poi, prendendo la candela scura, andiamo in tutte le stanze e
accendiamo tutte le luci, magari solo per pochi minuti.
Andiamo fuori dalla porta d'ingresso e gettiamo una moneta: dovrebbe
essere d'argento ma una comune moneta andrà bene ugualmente...
Diciamo: "Denaro sul pavimento, denaro sotto la porta" e lasciamo la
moneta sul pavimento per un mese, facendola magari scivolare sotto
lo zerbino. Essa porterà fortuna alla nostra casa.
Meditiamo sul significato di questa festa e lasciamo aperta la porta
di casa per fare entrare i nostri amici invisibili; lasciamo loro
cibo e bevande.
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