Saperi negati

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Raccolta di Saperi e Pensieri negati (ai più) dall'inconsapevolezza (altrui e propria) e da altre Cause.

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2 partecipanti

    "STUPRO SANITARIO" VACCINO ANTI PAPILLOMA HPV

    nelda
    nelda


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    "STUPRO SANITARIO" VACCINO ANTI PAPILLOMA HPV Empty "STUPRO SANITARIO" VACCINO ANTI PAPILLOMA HPV

    Messaggio Da nelda Mar 12 Ago 2008, 21:46

    CI VOLEVANO LE DONNE EMANCIPATE AL GOVERNO E UN MINISTRO FEMMINA
    PER USARE LE MINORENNI COME CAVIE E FONTE DI PROFITTI VACCINO ANTI PAPILLOMA HPV
    "STUPRO SANITARIO"

    Per le 280.000 bambine italiane di 11/12 anni, nate nel 1997, e per le
    loro mamme chiamate dal servizio sanitario ad inoculare il Gardasil
    alle figlie, il 2008 sarà anno di sventura perché le bambine in gran
    numero verranno sottoposte alla vaccinazione "contro" il Papilloma
    virus accusato di essere produttore di cancro al collo dell'utero, a
    trasmissione sessuale. L'esca è la paura del cancro che da anni le
    varie lobby sanitarie istituzionali e non, Ministero compreso,
    coltivano per sviluppare bieche operazioni commerciali come questa e
    dannose pseudo-sperimentazioni di massa sulla popolazione.

    Facile colpire le bambine manovrando l'ignoranza delle mamme, che se
    per intuizione non cedono inizialmente alla propaganda insistente ed
    omissiva, verranno alla fine per lo più prese all'amo con la frase "Se
    tua figlia avrà il tumore al collo dell'utero in futuro sarà colpa
    tua". Solo le più sveglie resisteranno al vile ricatto affettivo,
    sotto la pressione di una presunta obbligatorietà morale.

    Allarmismo del tutto ingiustificato.
    Dai dati scientifici il papilloma virus è presente nell'80% di uomini
    e donne e sovente fin dalla nascita, cioè è un normale abitatore delle
    mucose del pene, della vagina e della cervice, un germe che di per sé
    è innocuo e comune al pari di altri virus e batteri presenti. La
    trasmissione è anche al di fuori della via sessuale. Il contatto non
    comporta la malattia, ma eventualmente l'infezione generalmente
    transitoria. Il virus può tranquillamente scomparire da solo, anzi è
    la situazione più frequente e più probabile. In un 10% di casi (e più)
    il virus convive tutta la vita senza creare mai problemi. Il virus HPV
    non indica malattia, ma il rischio nell'1% dei casi di sviluppare nel
    tempo lesioni (macchie) trattabili. Perché si sviluppi un tumore sulla
    eventuale lesione non curata occorre tanto tempo circa 20/40 anni ed è
    un fatto eccezionale che si presenta nell'1% dei casi. Quindi
    l'infezione non è una malattia ma un fattore di rischio (Dr. M. Sideri
    ginecoloco-oncologo).
    "Se le mamme volessero sapere quanto dura l'immunità, e se fra qualche
    anno si dovrà fare un richiamo o se l'essersi vaccinati non porrà
    altri problemi più avanti, e se le bambine che si vaccinano oggi
    saranno davvero protette dal tumore, si dovrebbe ammettere molto
    candidamente che per nessuna di queste domande c'è risposta" (Dr. G.
    Remuzzi immunologo).
    Cosa c'è nel vaccino? Il virus vivo (papilloma) geneticamente
    modificato.
    Chiarito questo non c'è logica nella direttiva Ministeriale. Perché
    produrre un danno immediato alle bambine di 11/12 anni che non fanno
    sesso, per evitare una ipotetica malattia fra 20/30/40anni con un
    vaccino sperimentale che ha copertura non garantita e di soli 5 anni?

    Nel Notiziario Ministeriale Febbraio 2008, la Ministra Livia Turco,
    scrive: "l'offerta pubblica gratuita della vaccinazione è rivolta alle
    bambine tra gli 11 e i 12 anni perché in questa fascia è massimo il
    profilo beneficio-rischio". Ma i rischi non li enuncia, li omette con
    sapiente rimozione.
    Ha ricordato che "Alla base dell'età... c'è la volontà di facilitare
    l'offerta anche a bambine che altrimenti non avrebbero accesso per
    ragioni sociali, agganciandosi alla frequentazione della scuola
    dell'obbligo..."(24.11.07). Quindi scelta strumentale e classista.
    Turco ammette: "è un'offerta... a uso controllato per sorvegliare
    attivamente gli effetti sulla popolazione esposta al vaccino". Quindi
    è rischiosa sperimentazione di massa sulle bambine cavie.
    Turco propone: "particolare cautela di somministrazione nell'età
    fertile" perché "i dati attualmente disponibili non sono
    sufficienti...". Quindi si dovrà considerare il Ministero e la Turco
    responsabili penalmente di eventuali morti intrauterine o anomalie
    congenite da vaccino di donne rimaste gravide a sorpresa, dopo essere
    state vaccinate.
    Turco precisa: "Saranno le evidenze scientifiche, degli studi di
    efficacia a dirigere la scelta di estendere la vaccinazione contro il
    Papilloma virus ad altre categorie di giovani donne...".

    Negli Stati Uniti, che sono stati i primi ad autorizzare il vaccino
    nel giugno 2006 - solo 5 Stati dei 50 lo raccomandano. Dopo le
    violente polemiche esplose nel Texas, giungono le voci di medici,
    scienziati ed esperti che testimoniano di non essere stati consultati
    prima della travolgente ordinanza esecutiva del governatore del Texas
    Rick Perry e denunciano che il Gardasil è pericoloso e non testato,
    distribuito per puro profitto, responsabile di pericolosi effetti
    collaterali.
    Effetti negativi sono stati segnalati in 20 Stati, "le reazioni vanno
    dalla perdita della coscienza al collasso" riporta The Washington
    Time. "Alcune bambine hanno accusato gravi mal di testa, capogiri,
    nausea, febbre e perdita temporanea della vista...". "Segnalati 13
    casi di sindrome di Guillan Barrè". Il National Vaccine Information
    Center segnala 5 morte, 51 invalide e 1.358 ricoverate d'urgenza.
    L'Association Press denuncia che il governatore del Texas Rick Perry
    ha stretti legami con la Merck Pharmaceutical da cui ha ricevuto soldi
    per la sua campagna di rielezione. "Perry ha legami con donne di
    Governo, gruppo di pressione intergovernativo nazionale che si batte
    per una legge obbligatoria e ha ricevuto fondi dalla Merck". Tutti e
    50 gli Stati sono stati bersaglio, tramite pagamenti ai governatori e
    ai funzionari, degli sforzi dei maggiori lobbisti (NY Times 17.02.07).

    Anche in Europa esiste la lobby delle donne che hanno siglato la
    giornata anti-HPV. In Italia nel giugno '07 è stata costituita la
    "Commissione Salute delle Donne" a tal fine. Nel novembre '05 nasce
    l'Osservatorio Nazionale sulla salute della donna (O.N.Da), presidente
    Francesca Merzagora voluto da ditte farmaceutiche che "credono nella
    sua mission", collegato all'IEO istituto oncologico di Veronesi che si
    è posto come pioniere della Vaccinazione anti-HPV iniziando uno studio
    clinico per vaccinare a 17 e 18 anni. Collabora nella campagna di
    propaganda partita il 23 Febbraio dal Ministero della Sanità, che
    comprende spot televisivi e radiofonici ingannevoli di "persuasione
    mediatica".

    "PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE DONNE", "SALUTE DI GENERE" = nuovo
    mercato.
    Ci volevano le donne al governo perché il sistema dei profitti
    sanitari proliferasse con:
    - la vaccinazione anti-HPV gratuita alle minorenni e a pagamento alle
    ipocondriache (Turco);
    - la raccolta precoce dei cordoni ombelicali presi ai neonati e alle
    madri sfinite dopo il parto con la clausola ricattatoria: "cordone a
    disposizione solo se a metà con lo Stato" (Turco);
    - gli espianti/trapianti favoriti dalla Legge dell'esproprio e dai
    tesserini ingannevoli (Bindi); ecc.

    Le donne al Governo? Una presenza di mera copertura di giochi
    economici e di potere che ha facilitato la riduzione del genere
    femminile ad un ammasso tremebondo e ipocondriaco di corpi senza
    orgoglio, facili prede delle sperimentazioni di massa e utili alle
    speculazioni economiche sanitarie.

    Quindi lottare e non votare

    Le donne dell'AEDfemminismo

    INFORMATIVA

    I vaccini anti HPV (human papilloma virus) attualmente sul mercato
    sono due: Gardasil (EURO 564 per tre iniezioni) commercializzato negli
    Stati Uniti dalla Merck Phalmaceutical, coadiuvata in Europa dalla
    partner francese Sanofi-Pasterur. In concorrenza pronto anche il
    Cervarix prodotto dalla GlaxoSmithKline britannica. Si profila una
    guerra tra aziende per conquistare il mercato. L'indicazione alla
    vaccinazione data dalle autorità è dai 9 anni ai 26, dopo i 26 solo
    screening. La vaccinazione proteggerebbe dai ceppi 16 e 18 sui 100
    virus HPV conosciuti.

    Si tratta di un'iniezione intramuscolare iniziale e due richiami entro
    sei mesi. Si prevedono altri richiami dopo 5 anni al termine della
    presunta protezione.

    Anche i Paesi europei hanno reso disponibili sul mercato il vaccino
    HPV, ma l'Italia è il primo che lo distribuisce gratuitamente alle
    11enni. I finanziamenti in Italia ammontano a100 milioni di euro, e
    forse più, che fa capire che questo è un business sanitario per
    gestire fondi da capogiro.

    Fonte:
    www.antipredazione.org
    "Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore
    Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo
    (ITALIA)
    Tel. 035-219255, Fax 035-235660, lega.nazionale@antipredazione.org

    Ospitiamo il Comunicato Stampa dell'AEDfemminismo
    marta
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    "STUPRO SANITARIO" VACCINO ANTI PAPILLOMA HPV Empty Re: "STUPRO SANITARIO" VACCINO ANTI PAPILLOMA HPV

    Messaggio Da marta Ven 15 Ago 2008, 14:07

    Gardasil viene utilizzato come vaccino contro le patologie causate dal papillomavirus umano (HPV) di tipo 6, 11, 16 e 18. Gardasil è indicato per la protezione contro la displasia (crescita cellulare abnorme di tipo pretumorale) di alto grado del collo dell’utero o della vulva, il carcinoma del collo dell’utero e i condilomi (verruche genitali) provocati da queste infezioni da HPV.
    I papillomavirus sono virus che causano verruche e crescita abnorme dei tessuti. Esistono oltre 100 tipi di papillomavirus, alcuni dei quali associati ai tumori maligni dei genitali. I tipi di HPV 16 e 18 sono responsabili del 70% circa dei carcinoma del collo dell’utero, mentre i tipi di HPV 6 e 11 provocano circa il 90% dei casi condilomi (verruche genitali).

    Tutti i papillomavirus hanno un involucro, o “capside”, costituito da proteine (proteine L1). Gardasil contiene le proteine L1 purificate per 4 tipi di papillomavirus umano (i tipi 6, 11, 16 e 18. Le proteine contenute nel vaccino sono prodotte con un metodo noto come "tecnologia del DNA ricombinante", vengono cioè ottenute da un lievito in cui è stato inserito un gene (DNA) che lo rende in grado di produrre le proteine L1. Esse vengono assemblate in “particelle virus-simili” (ossia strutture che somigliano ai virus HPV, in maniera tale che l’organismo non abbia difficoltà a riconoscerle).

    Doveroso sottolineare d'altra parte che la mortalità rispetto a questa patologia è significativamente relegata ai paesi non occidentali che non hanno ancora sviluppato doverosamente una cultura sanitaria capace di prevenire il contagio dalle malattie sessualmente trasmissibili (l'utilizzo del condom per non andar troppo lontano) e mancano di adeguate possibilità terapeutiche (chirurgiche e farmacologiche), spesso sufficienti a stoppare il virus e le sue degenerazioni.
    Forse non tutti sanno, però, quante donne e uomini vanno ogni giorno dal dottore per farsi prescrivere le cure per questa malattia fastidiosa, lunga e costosa (laser a pagamento). Io lo so

      La data/ora di oggi è Dom 28 Apr 2024, 19:00